La Coppa Italia entra finalmente nel vivo con clamorose assenze ed incredibili outsider. Non sono mancati, infatti, nei sedicesimi di finale, i colpi di scena. Il risultato più assurdo è di sicuro il 2-3 casalingo del Palermo, sconfitto dall'Alessandria, formazione ora in Lega Pro. Gli uomini di Ballardini hanno disputato una gara impalpabile, novanta minuti imperdonabili per professionisti che militano nella massima serie e che hanno suscitato la comprensibile ira del focoso patron Zamparini, adirato a tal punto da mettere tre giocatori fuori rosa. Tanti applausi, invece, per gli ospiti, ora agli ottavi contro il Genoa e pronti ad un'altra emozionante battaglia sportiva tra 'nobili decadute'. Un altro risultato imprevisto, seppur meno clamoroso, è il crollo interno del Sassuolo contro il Cagliari, una dimostrazione della forza della squadra allenata da Rastelli. I sardi, infatti, si sono imposti su una formazione decisamente in forma e che tanto bene sta facendo in campionato. Un gradito ritorno al gol poi per Marco Sau, giocatore di un'altra categoria che sicuramente contribuirà e non poco alla causa-Cagliari, prima indiziata alla vittoria della serie B.

Sfiora l'impresa anche il Crotone, fermato solo dalla sfortuna e dai supplementari, contro il Milan: gli uomini di Juric impongono per lunghi tratti di match il loro gioco, sfiorando più volte il raddoppio con Budimir, gioiello ora sui taccuini di molte formazioni di serie A. Segnali positivi dunque in vista del campionato e del big match contro il Cesena. Vince, anche se ancora non convince, il nuovo Hellas targato Del Neri. La formazione veneta vince solo al 91', grazie al gol di Winck. La strada per tornare ad esprimere il bel gioco è lunga, quella per un'insperata salvezza lo è ancora di più. Nulla da dire, invece, all'Udinese dell'ex di turno Colantuono: contro l'Atalanta la vittoria è netta, arricchita poi dai tanti bei segnali che i giovani impiegati hanno mandato al mister. Da registrare, nel 3-1 finale, la doppietta di Antonio Di Natale.

Torna alla vittoria, poi, dopo una serie infinita di risultati negativi, lo Spezia: 2-0 alla Salernitana e passaggio del turno ipotecato. Certo, la coppa spesso è competizione a sè e gli avversari non erano di certo una corazzata, ma tornare finalmente a vincere sarà sicuramente una positiva iniezione di fiducia per Calaiò e compagni. Stesso discorso per un ritrovato Carpi, vincente contro il Vicenza per 2-1 e guidato da un Borriello in forma smagliante. I romagnoli controllano la gara senza eccessive preoccupazioni, aiutati anche dal cartellino rosso di Sampirisi al minuto sessanta. La prestazione più convincente di questi sedicesimi, infine, è quella del Torino: 4-1 contro il Cesena e derby con la Juve agli ottavi. Gli uomini di Ventura hanno trovato ormai da anni una loro dimensione e chissà quando, o con chi, compiranno il definitivo salto di qualità. 

DI SEGUITO IL PROSSIMO TURNO:
Lazio-Udinese
Juventus-Torino
Inter-Cagliari
Napoli-Verona
Roma-Spezia
Genoa-Alessandria
Sampdoria-Milan
Fiorentina-Carpi