Salta un'altra panchina in Serie A, la seconda di questa annata 2015/16: dopo quella del Carpi (Sannino al posto di Castori), bisogna rimanere ancora in Emilia, perchè è ufficiale l'esonero di Delio Rossi. L'ex tecnico della Lazio, alla guida dei rossoblu dallo scorso anno (quando sul finire della stagione subentrò a Diego Lopez), ha raccolto pessimi risultati, 8 sconfitte e 2 vittorie in 10 partite, uno score che non rispecchia il reale valore della rosa e nemmeno accontenta la dirigenza dopo le tante spese in estate per dare al tecnico una squadra all'altezza.
Ieri sera la sconfitta interna con l'Inter è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso in via definitiva. L'ennesima partita senza segnare. 6 gol fatti, peggior attacco insieme al Frosinone, che però ha una partita in meno, e 15 subiti (alla pari con Milan e Verona, solo il Carpi ha fatto peggio). Numeri che non possono certamente andare bene per una squadra ambiziosa.
Così nella giornata di oggi la dirigenza del Bologna si è mossa, incontrandosi a Milano con Roberto Donadoni. Un pranzo di cortesia, per intavolare una trattativa che non pare complessa e nemmeno che si possa protrarre per troppo tempo. Si dice che già domani l'ex allenatore del Parma potrebbe essere a Casteldebole per dirigere l'allenamento in vista della partita di domenica contro l'Atalanta al Dall'Ara.
Nel frattempo la rottura definitiva con Rossi, resa nota, attraverso un comunicato, dalla stessa società:
"Il Bologna Fc 1909 comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra Delio Rossi, cui va un sentito ringraziamento per il lavoro svolto con professionalità e competenza. A lui e ai suoi collaboratori il Club augura le migliori fortune professionali.
L'allenamento di oggi è stato diretto dall'allenatore dell’Under17 Paolo Magnani".