La Lazio affronta il Sassuolo, una delle sorprese di questo scorcio di stagione, nel match dell'8^ giornata di Serie A. La squadra emiliana è reduce dalla sconfitta contro l'Empoli, mentre i biancocelesti hanno vinto nel derby contro il Frosinone per 2-0. La squadra di Pioli è imbattuta contro i neroverdi in Serie A: un pareggio per 2-2 seguito da tre vittorie, in cui i biancocelesti hanno sempre segnato tre gol.
Il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, nell'odierna conferenza stampa ha presentato il match di domani pomeriggio con qualche giocatore biancoceleste fermo ai box: "Io sono qui per parlare del gruppo che abbiamo a disposizione domani. Invito De Martino a leggere subito la lista dei convocati, voglio parlare di chi c’è. Vorrei averli tutti a disposizione certo, ma io alleno chi c’è e ho una squadra di grande qualità. Ho visto i miei giocatori benissimo durante queste settimane e voglio parlare del mio gruppo. Siamo una squadra. Dobbiamo ricordarcelo, ci alleniamo insieme tutti i giorni e i nomi che De Martino ha nominato hanno la qualità per stare in questo gruppo. Al di là delle assenze. Noi dobbiamo dare risposte importanti ad ogni partita. Siamo convinti che quando lavoriamo bene i risultati arrivano. Non ci nascondiamo: loro in casa sono imbattuti, hanno superato anche il Napoli. Noi però siamo la Lazio e vogliamo fare tutto il possibile per vincere. Il nostro destino è nelle nostre mani, una partita alla volta. La classifica ora non è importante, lo sarà da febbraio in avanti".
Il tecnico Pioli poi ha parlato dei nazionali: "Li ho trovati bene, tutti contenti, soddisfatti e motivati. Lulic ad esempio ha raggiunto un bel traguardo insperato (il play off dell’Europeo ndr), Candreva anche. Sappiamo quanto è importante cominciare bene il nuovo blocco di partite che ci aspetta e vogliamo far bene da subito. Ci teniamo tanto”. Dei singoli, partendo da Klose: “Sta bene, tutta la sosta ha lavorato con noi. Non credo possa giocare 90 minuti, non so ancora se schierare lui o Matri. Sono due giocatori importanti e nessuno ha la partita intera nella gamba. Sappiamo tutti l’importanza di Miro, anche per la squadra e per il lavoro che fa in fase di non possesso”. Milinkovic: "Sergej sia un giocatore completo. Può far bene anche dietro le punte perché ci da fisicità e qualità in area, soprattutto con le punte a cui piace giocare e venire incontro. Può giocare a 3, un po’ meno sulla mediana, lì lo vedo più in difficoltà e lui lo sa. Lui deve essere un giocatore determinante in fase offensiva e difensiva, non cambia nulla il ruolo”. Cataldi: “Parlo spesso con lui, è giovane, educato, sensibile e sempre disponibile. Essendo di Roma sente e soffre di più certe situazioni. Deve giocare tranquillo. E’ un centrocampista completo, ha tecnica e tempi di inserimento. Non deve preoccuparsi di altro, può crescere tranquillamente”