Il Napoli è tra le squadre più in forma del campionato. Non c'è dubbio, ci sono i risultati che lo dicono. Stasera i ragazzi di Sarri superano il Milan a San Siro per 4 reti a 0. Black out completo dei rossoneri, che non riescono mai ad impensierire gli azzurri, sempre in pieno controllo della gara.
A fine gara piovono i fischi dalle tribune, ma sono altrettanti gli applausi dei tantissimi napoletani presenti a Milano. Contestazione pesante degli ultras rossoneri, con gran parte della tifoseria che ha lasciato lo stadio dopo la terza rete azzurra, ma la posizione di Mihajlovic resta solida.
Solida come la prestazione degli azzurri di Sarri, che ancora una volta dimostrano il proprio valore, sbaragliando un avversario di livello con quattro reti, che dopo le cinque rifilate alla Lazio, sono un segnale forte che il Napoli lancia al campionato.
La partita comincia a ritmi altissimi, con entrambe le squadre che hanno voglia ed intenzione di portare a casa il bottino pieno. Mihajlovic si affida alla classe di Bonaventura a supporto delle punte Bacca e Adriano. Sarri rilancia la formazione vista nelle ultime uscite, con Insigne, Higuain e Callejon a formare il tridente offensivo.
Si corre tanto nei primi minuti, le giocate si intravedono, ma la partita si sblocca al 13esimo. Zapata sbaglia un rilancio che carambola tra i piedi di Insigne. Il migliore in campo lancia Allan verso la porta di Diego Lopez, permettendo al brasiliano di siglare l' 1 a 0 azzurro.
Il Milan prova a riorganizzarsi, ma nel primo tempo non riescono a costruire nulla, complice l'ottima prestazione della difesa ospite che con Koulibaly e Albiol formano un muro a protezione del sempre pronto Reina.
Ma il crollo totale dei rossoneri si ha nella ripresa e la causa principale è un piccoletto che veste il 24 azzurro. Lorenzo Insigne è indemoniato e al minuto 48 triangola con Higuain, che serve un assist d'oro che Insigne trasforma nella rete del 2 a 0 partenopeo.
Ma non si ferma qui il piccoletto che ha mandato in tilt Mihajlovic. Perchè è sempre lui a siglare il 3 a 0 azzurro. Questa volta la rete è un autentica magia. Punizione dai 25 metri, tiro a giro che si infila nel sette dove Lopez può solo sfiorare il pallone, che adagio si infila in rete.
E così cominciano a cadere i fischi sul Milan che crolla definitivamente sul quattro a zero. Ghoulam crossa la palla dal versante sinistro dell'attacco napoletano e Rodrigo Ely nel tentativo di anticipare Higuain in scivolata, accompagna la palla nella propria porta, infilando Diego Lopez per la quarta volta.
Il Milan non c'è e la partita finisce con un Napoli che gestisce in tranquillità. Un Milan brutto, bruttissimo, che ha tanto da mettere a posto e che sfrutterà questa settimana di pausa per farlo. Settimana di stop nazionale che capita nel peggior momento possibile per il Napoli, che ha trovato la quadratura perfetta. In difesa c'è equilibrio, Allan Jorginho e Hamsik danno quantità e qualità in mediana e Insigne Higuain e Callejon trasformano il Lavoro in Salario, garantendo al Napoli una veloce risalita in classifica.