La Lazio inizia bene la stagione battendo il Bologna per 2-1 grazie ai gol di Biglia e Kishna (ma perde il centrocampista argentino per infortunio, da valutare le sue condizioni in vista del playoff di ritorno di Champions League) e conquista i primi tre punti in campionato. Dopo un primo tempo dominato, sfiorato anche il 3-0, i biancocelesti hanno incassato il 2-1 poco prima dell'intervallo.
Stefano Pioli: "Buona Lazio. Ora una partita prestigiosa per andare in Europa tutti insieme". La Lazio non sbaglia all'esordio in campionato così Stefano Pioli a fine partita: "I primi 25 minuti ottimi, poi abbiamo fatto l’errore di pensare che la gara fosse finita. Quando giochi in maniera leziosa può capitare di prendere gol. Nel secondo tempo abbiamo gestito bene il vantaggio, ma è una lezione su cui dobbiamo ragionare subito. Dobbiamo sempre dare il massimo per 90 minuti. Volevamo vincere alla prima partita in casa. Era un’opportunità che abbiamo sfruttato, con qualità e coralità fino al 2-0 ma poi abbiamo sbagliato pensando che la partita fosse finita. Potevamo soffrire meno, ma sono tre punti importanti e siamo partiti come volevamo. Abbiamo puntato molto sulla mentalità e sul lavoro quotidiano, sull’intensità e sul fatto che sono tutti importanti. Quest’anno saranno tutti impiegati, devono farsi trovare pronti e lo stanno facendo. Dobbiamo ragionare così, io dovrò fare scelte ogni tre giorni e loro dovranno pensare sempre che la prossima è la partita più importante e prepararla nel miglior modo possibile giocando secondo le qualità che abbiamo”.
"Il mercato? Siamo concentrati sul prossimo importantissimo impegno col Bayer, poi il mercato è ancora aperto ma siamo assolutamente concentrati anche perchè non si può cambiare la squadra nel preliminare. La squadra è competitiva, speriamo che Biglia non sia grave e ora prepariamoci per la prossima partita”. Infine su Kishna: “E’ un giocatore di qualità che ha velocità, ma mi piace perché sa attaccare anche la profondità ma dobbiamo ancora crescere tanto tutti. Stanno tutti mettendo in campo grande disponibilità ma le qualità ci sono e possiamo fare un grande lavoro tutti insieme”.
Delio Rossi: "Dobbiamo crescere ma questo lo sappiamo"- Prima sconfitta stagionale per il Bologna di Delio Rossi che così si è espresso ai microfoni di Sky Sport: "I primi 4-5 minuti avevamo fatto discretamente poi la Lazio è venuta fuori con tutta la sua qualità e noi siamo stati abbastanza morbidini. Ero curioso di vedere la reazione, siamo andati sotto meritatamente e poi siamo venuti fuori. Magari con un po’ di fortuna potevamo anche pareggiare, la prestazione alla fine c’è stata. Dobbiamo crescere ma questo lo sappiamo. A qualcuno forse tremavano le gambe. Ero curioso di vedere questi ragazzi, qualcuno è arrivato pochi giorni fa. Avevo bisogno di vederli su un palcoscenico importante. Ci sono margini di miglioramento, ma dobbiamo crescere in fretta: la Serie A non ti aspetta. Donsah e Giaccherini? Devo parlare di quelli che hanno giocato stasera, mi riesci difficile parlare di chi non c’è. Sappiamo che è l’anno zero, con tanti giovani. E’ questa la filosofia societaria, ci sarà da soffrire ma speriamo di far gioire i tifosi. Cosa è mancato? L’umiltà c’è stata, abbiamo corso più di loro. Un’altra squadra si sarebbe abbattuta, poi abbiamo preso dimestichezza. So che siamo solo all’inizio: al prodotto finito ci manca tanto”.
"Diawara? E’ uno che deve mangiare tanto pane duro, ma ha qualità ed è intelligente. E’ cresciuto molto nel ritiro, gioca in un ruolo delicato ma ha personalità. Dicendo fenomeno ci andrei piano.Noi dobbiamo prendere giocatori che ci permettano di variare magari qualcosa in corso, poi a mercato finito sceglieremo un modulo più logico. Ora penso che questo sistema sia il più adatto, ma si può anche variare anche se poi con troppe varianti si rischia di fare confusione”. Chiusura sul mercato: "Sono contento se finisce, è aberrante fare due partite di campionato col mercato aperto. Giocatori che arrivano due giorni prima o altri che hanno la testa da altre parti. Queste sono partite importanti. Prima o poi finirà”.