Lo scorso anno la sconfitta di agosto contro il Brescia fu l'inizio della stagione da incorniciare del Frosinone, chissà che non possa ripetersi un'annata incredibile sempre con lo stesso copione. Non basta il cuore e l'aver giocato meglio, dalla lotteria dei rigori a passare è lo Spezia (6-5).
La sfida del Matusa è stata una sfida equilibratissima. Il terzo turno di Coppa Italia vedeva sfidarsi il neopromosso Frosinone contro l’ambizioso Spezia. Per i ciociari, nel 4-4-2 di Stellone, da subito in campo i rinforzi del mercato estivo: Leali, Diakitè, Rosi e Longo. Lo Spezia di Bjelica in campo col solito 3-5-2, in avanti la coppia d’attacco Martic – Brezovec. La prima azione pericolosa del match è dello Spezia che va vicinissimo al gol con un tiro ravvicinato di Catellani, bravissimo Leali a dire di no. Intorno al 15° il Frosinone inizia a rendersi pericoloso con Gucher che si rende protagonista di due azioni d’attacco. Sulla prima il tiro da fuori del centrocampista austriaco viene neutralizzato dal portiere dello Spezia Chichizola, in seguito sempre il portiere spezzino è bravo poi a deviare la botta sicura da punizione dello stesso Gucher. La partita è un susseguirsi di cambi d’emozioni. Kvrzic crossa per Nenè che deve chiamare Leali al super intervento per salvare il risultato, in precedenza Situm aveva sprecato tutto solo in area di rigore il possibile vantaggio dello Spezia. Sul finire del primo tempo Gucher ci riprova da fuori ma la palla finisce a lato, poi si esaltano i rispettivi portieri: Chichizola su Gori, e Leali ancora su Nené. Le squadre vanno negli spogliatoi con i liguri più in forma dei ciociari, Diakité e Gori ammoniti per due brutti interventi rispettivamente su Brezovec e Catellani.
Nel secondo tempo parte meglio il Frosinone anche se la mira dei ciociari lascia a desiderare. Soddimo non riesce a centrare la porta, peggio di lui fa Samuele Longo, imbeccato dal filtrante di Paganini in area di rigore, che tutto solo spreca davanti a Chichizola. Squadre che nel secondo tempo perdono d’intensità e neanche i cambi riescono a cambiare l’andazzo della partita verso i tempi supplementari. Sul finire dei regolamentari ci prova bomber Dionisi a regalare la vittoria al Frosinone, prima non trova la porta per pochissimo poi viene murato da un super Chichizola. Nel primo tempo supplementare il portiere dello Spezia diventa l’eroe del match. Il Frosinone inizia a spingere e trova a più riprese le occasioni di segnare ma il portiere avversario abbassa la saracinesca. Prima Longo calcia d’acrobazia ma Chichizola è bravo a deviare sul palo, poi il neo-entrato Daniele Verde che si vede ribattere la conclusione di destro, e ancora Chichizola sugli scudi para un tiro di Rosi da fuori e poi salva ancora i suoi su una conclusione di Carlini. Si conclude il primo tempo supplementare e la gara ancora non si schioda dallo 0 a 0. Nel secondo tempo supplementare Leali salva su Catellani al 117°, e le due formazioni devono presentarsi dal dischetto per giocarsi la qualificazione.
La prima delle due a battere i calci di rigore è stato lo Spezia. Ancora una volta protagonista Chichizola che para il primo rigore su Gucher, prima di presentarsi lui stesso sul dischetto di rigore per segnare il penultimo della serie. Per i ciociari fatale l’errore ad oltranza di Rosi, oltre la traversa di Carlini. Per i liguri c’è il quarto turno di Coppa Italia dove affronterà la vincente tra Chievo Verona e Salternitana. Questa è stata la sequenza dal dischetto: Juande (alto), Gucher (parato), Brezovec (gol), Longo (gol), Postigo (gol), Dionisi (gol), De Las Cuevas (gol), Dionisi (gol), Catellani (parato), Carlini (traversa), Calaiò (gol), Chisba (gol), Chichizola (gol), Crivello (gol), Situm (gol), Rosi (sbagliato).