Ad Istanbul, l'Inter si inchina al Galatasaray. Segna Sneijder, il grande ex
Mancini conferma la struttura collaudata. Undici iniziale con Hernanes alla spalle del duo Palacio - Icardi. Al centro della difesa la novità Miranda, Santon rileva Montoya. Regia a Kovacic, mentre Guarin viene preferito a Brozovic. Il Galatasaray "offre" le chiavi del gioco
L'Inter parte bene. Le gambe girano e non mancano le occasioni. Miranda si cala con cautela nella nuova realtà, reagisce a qualche imperfezione e piace per atteggiamento. Kondogbia lancia segnali
Serve una scintilla per accendere la gara. L'Inter pilota bene palla sulla trequarti, ma pecca in fase di chiusura. Manca qualcosa nell'ultimo passaggio, Hernanes delude. Il Profeta detta per Palacio e Icardi al minuto 54, ma la difesa turca intercetta e parte il contropiede di casa. Podolski sgambetta a sinistra e appoggia dietro per Sneijder. Controllo e sinistro radente sul primo palo, Handanovic disattento. 1-0 Gala.
La mezzora finale è il teatro di una vorticosa rotazione. Cambi ripetuti con assidua frequenza. Scocca l'ora di Jovetic, l'Inter rimescola effettivi e schieramento. La confusione che si genera non aiuta e non basta qualche mischia mal sfruttata in area turca per salire a un livello credibile. Vince il Galatasaray, Mancini non si preoccupa, ma serve un balzo importante in avanti per competere ad un livello primario.