Stefan Savic vola a Madrid, sponda Atletico. 15 milioni, questo quanto proposto dai biancorossi per strappare il centrale alla società viola. Della Valle incassa, pronto a investire il bottino sul mercato per soddisfare le richieste del nuovo tecnico, Paulo Sousa.
Operazione sul tavolo da tempo, con l'Atletico, "costretto" a sostituire il partente Miranda, in cerca di un difensore d'esperienza, in grado di ricoprire i vari ruoli del comparto arretrato. Savic è giocatore eclettico, centrale in una retroguardia a 3 o a 4, all'occorrenza terzino. Il montenegrino nasce, calcisticamente, in patria, tra Borca e Partizan.
Il decollo con il passaggio in Premier, al Manchester City. La chiamata della Fiorentina giunge nell'estate del 2012. I blu di Manchester bussano alla porta della viola per Nastasic, la Fiore si cautela con Savic. Un colpo di mercato che consente alla squadra di evitare pericolosi buchi difensivi e nel contempo arricchisce le casse societarie.
A testimonianza del buon stato dell'operazione, la non partenza del giocatore per la tournée americana. Savic lascia i compagni, pronto a firmare per i colchoneros, in attesa di mettersi a disposizione dell'Atletico di Simeone, di misurarsi con un campionato di primo livello come la Liga.
L'asse Firenze - Madrid resta rovente, perché l'affare Savic non chiude il tavolo di mercato. Mario Suarez è un centrocampista che, in Europa, piace a tanti. L'Atletico ascolta interessato, non blinda il giocatore, ma non è disposto a far sconti. L'Inter, dopo settimane di tira e molla, è ora distante e la Fiorentina fiuta il colpo.
Savic prenota l'aereo per Madrid, Suarez chiama Firenze?
Fonte Gds