L'Inter parte alla volta della Cina. Chiusa la prima fase di preparazione a Brunico, la squadra saluta l'Italia per intraprendere l'avventura asiatica, utile a rinvigore le casse del club e a diffondere il marchio nerazzurro.
Roberto Mancini convoca Xherdan Shaqiri. Lo svizzero, sicuro partente, si unisce ai compagni, dopo aver osservato da fuori l'amichevole con il Carpi. La società di Thohir non vuol spingersi oltre un limite di rispetto, non vuol sancire la rottura totale. Si cerca un accordo che accontenti le parti in causa e lo Schalke 04 è destinazione gradita a club e giocatore.
Chiusa la questione portiere. L'agente di Handanovic conferma la permanenza a Milano del numero uno, non solo per la prossima stagione. Lo sloveno allontana possibili spifferi di mercato, in attesa di firmare il rinnovo. Con lui, in Cina, Carrizo e Berni.
In difesa, assente Vidic, bloccato nel recente periodo da alcuni problemi fisici. Tra i nuovi innesti, spazio a Murillo e Montoya, non ancora a Miranda. Il brasiliano non parte per la tournée, come Medel e Taider, tra vacanze e questioni burocratiche.
Kovacic, Brozovic, Kondogbia: la mediana riparte dal terzetto di qualità e quantità ammirato a Brunico. Le alternative non mancano. Mancini coccola Gnoukouri e "sonda" Guarin.
Davanti la collaudata coppia Icardi - Palacio, con Hernanes a supporto, in attesa di ali offensive che consentano di completare il passaggio al 4-3-3. Scalpita Longo, di rientro dal prestito al Cagliari.
A Milano, prosegue il lavoro per Puscas, Dodò, Camara e Biabiany.
I convocati
Portieri: Handanovic, Carrizo, Berni
Difensori: Andreolli, D'Ambrosio, Dimarco, Montoya, Murillo, Nagatomo, Juan Jesus, Ranocchia, Santon, Popa
Centrocampisti: Brozovic, Hernanes, Gnoukouri, Guarin, Kondogbia, Kovacic, Pedro Delgado
Attaccanti: Icardi, Longo, Palacio, Shaqiri, Baldini