Stevan Jovetic è a un passo. L'Inter è pronta ad accontentare il City per assicurarsi le prestazioni dell'eclettico montenegrino. Formula confortevole, prestito biennale, con conseguente obbligo di riscatto, esborso economico importante che procede di pari passo col talento del ragazzo, offuscato dal conflittuale rapporto con Pellegrini e da un'esperienza in Premier sottotono. 

Il profilo convince l'Inter per diversi motivi. Jovetic conosce l'Italia, si è affermato nel nostro calcio e nello scacchiere di Mancini può ricoprire tre ruoli chiave: esterno offensivo, trequartista alle spalle di Icardi, all'occorrenza falso nove. Da qui, l'affondo nerazzurro, con il consenso del tecnico. Tornando alle cifre, plausibile ipotizzare un prestito oneroso a 3, con riscatto a 15 più bonus. L'Inter preme per dilazionare il pagamento in 4 anni. 

Con il passare delle ore si allontana sempre più Mohamed Salah. Fiorentina, Chelsea, Roma, l'intrigo si amplia, in attesa delle parole del ragazzo. La giornata di lunedì è cruciale, perché da Londra Mourinho attende una risposta e la Fiorentina vuol far valere la propria posizione. L'Inter sceglie di restare nell'ombra e sposta i riflettori su Jovetic. 

PERISIC - Proseguono i contatti con il Wolfsburg per Perisic. Il club tedesco dispone di grande liquidità e può quindi trattare con tranquillità. L'Inter deve prima sbloccare il fronte Shaqiri per affondare poi su Perisic. Il club nerazzurro è d'accordo con lo Stoke, ma lo svizzero preferisce la soluzione Schalke. Un ritorno in Bundesliga dell'ex Bayern è la condizione per chiudere rapidamente l'operazione riguardante l'esterno croato. 

BIABIANY - HANDANOVIC - Biabiany è, nel frattempo, a tutti gli effetti un giocatore dell'Inter. Contratto quadriennale, accordo fino al 2019, dopo il definitivo via libera ottenuto dai medici. Più vicino anche il rinnovo di Handanovic. Le schermaglie dei mesi scorsi lasciano spazio a sorrisi e pacche sulle spalle. L'Inter rinsalda la base, si cautela con un numero uno.