Il ritorno dell'Inter, gli occhi del Milan. Notte di colloqui e incontri, all'interno dell'elegante cornice del Principato. Porte girevoli che abbracciano Inter e Milan, interlocutori privilegiati. Il piatto forte è Geoffrey Kondogbia, centrocampista del Monaco, uno dei talenti più ricercati d'Europa.
Il Milan, pronto a chiudere, subisce l'inattesa spallata dell'Inter e accusa il colpo. Galliani sale sul primo aereo, con l'intenzione di ristabilire l'ordine naturale delle cose. Un rilancio secco, un ingaggio faraonico per cancellare i dubbi del ragazzo.
Mancini entra nella trattativa, Fassone e Ausilio allargano i cordoni della borsa, l'investimento è pesante, non meno di 30 milioni, 3.6 a Kondogbia (il Milan si spinge oltre i 4). I nerazzurri guadagnano il primo punto, perché Kondogbia, dopo aver ascoltato le parti, sceglie di avvicinarsi al club di Thohir. L'ultima istantanea ritrae l'Inter al cospetto non solo del calciatore, ma dell'intero entourage.
La distanza è semmai con il club monegasco. 35 milioni, la richiesta è da tempo nota. Il Milan può accontentare il Monaco, l'Inter riflette sulla bontà di un investimento di questa portata. Denaro sonante, moneta che può giungere dal sacrificio di Kovacic, in orbita Liverpool (reds vicini ai 30 milioni per il gioiello croato).
Al termine, qualche dichiarazione di circostanza, Fassone non si sbilancia, rinvia l'appuntamento a quest'oggi, ore 10. Inter e Monaco, una stretta di mano cordiale, lo spazio di manovra è evidente, serve un passo da ambo le parti, mentre sullo sfondo Galliani osserva l'evolversi degli eventi, pronto alla stoccata. Un derby, ad alta quota.