Palermo e Fiorentina si affrontano questo pomeriggio al Barbera, nel penultimo turno della Serie A Tim 2014/2015. Sfida importante soprattutto per l'undici di Montella. I viola devono recuperare una lunghezza al Genoa, vittorioso, contro l'Inter, nell'anticipo. Ottenere l'accesso diretto all'Europa League consente una preparazione tranquilla e non obbliga a un affrettato rientro. In corsa anche la Sampdoria di Mihajlovic, in campo alle 12.30, staccata di 4 lunghezze dalla Fiorentina e costretta ad usufruire di eventuali passi falsi altrui, in attesa di conoscere l'esito del ricorso del Grifone, in ottica licenza Uefa.

Questioni di campo, questioni di mercato. Montella non garantisce sul futuro al Franchi, qualche attrito con il pubblico, la sensazione di essere giunto, dopo anni, al culmine del percorso. Dybala è invece certo dell'addio, Palermo, la piazza dell'esplosione nel calcio che conta, non può ospitare le gesta del folletto negli anni a venire, servono altri palcoscenici, la Juve attende a braccia aperte. Gomez è un punto interrogativo, Vazquez un altro tenore corteggiato.

La concentrazione non può essere massimale, dato il momento, dato il futuro. I 46 punti conquistati da Iachini sono un biglietto da visita per la prossima stagione, un tagliando per la conferma. Montella ne ha 12 in più in cantiere, eppure non basta, prospettive diverse, un ambiente esigente.

Sfogliando le scelte odierne, il Palermo si prepara ad affrontare la Fiorentina con il 4-3-1-2. L'idea di Iachini prevede Vazquez sulla trequarti, con Dybala e Belotti a comporre il tandem offensivo. La qualità del primo si somma alla forza fisica del secondo. In mediana, Rigoni e Jajalo nel mezzo, Rispoli e Lazaar sugli esterni. Vitiello, Gonzalez e Andelkovic nel pacchetto arretrato. In fase di ripiegamento, Vazquez basso sulla linea dei centrocampisti, con i due laterali a scalare nella posizione di terzini, in un attento 5-3-2.

Montella rinuncia nuovamente a Gomez, fiducia davanti a Gilardino. Con l'esperto attaccante, Salah e Ilicic, le note liete del finale di stagione. Pizarro in regia, resta vivo il ballottaggio tra Kurtic e Borja Valero. Mati Fernandez nel ruolo di mezzala, dietro difesa a quattro, Alonso o Pasqual a sinistra, Tomovic a destra, coppia centrale Savic - G.Rodriguez.