Dopo due stagioni deludenti, entrambe concluse senza la qualificazione ad una competizione europea, il Milan è pronto al rilancio, con Carlo Ancelotti che potrebbe tornare alla guida dei rossoneri. Berlusconi e Galliani  sono convinti che sia lui l’uomo giusto da cui ripartire, lui che ha già vinto in passato tutto quello che c’era da vincere. In via Aldo Rossi c'è un cauto ottimismo che sa di speranza, soprattutto dopo le voci di divorzio tra l'allenatore e i blancos. Manca solo l'ufficialità, ma per Ancelotti l'avventura a Madrid è giunta al capolinea.

Il presidente del Real Florentino Perez e Carlo Ancelotti sono ormai ai ferri corti. Si sono addirittura ignorati ieri nel corso di un incontro ufficiale avvenuto nella capitale spagnola. Domenica, a Liga conclusa, il tecnico italiano incontrerà il presidente blancos che, molto probabilmente, gli darà il ben servito ( Zidane sta contattando in queste ore Klopp e Rafa Benitez ndr). Lo spogliatoio del Real è compatto a favore della permanenza a Madrid di Carletto ma al Bernabeu c’è aria di divorzio. Il tecnico reggiano ha un contratto in scadenza nell'estate del 2016 e perciò può essere liberato solo attraverso l'esonero. Se dovessero sollevarlo dall’incarico di allenatore dovrebbero pagargli una buonuscita di 5-6 milioni di euro. Sulla panchina del Real quasi certamente la prossima stagione ci sarà Rafa Benitez, particolarmente gradito a Florentino Perez.

Futuro quindi che per Carletto si potrebbe nuovamente tingere di rossonero, ma il Milan dovrà presentargli un progetto serio e ambizioso. Sia Berlusconi che Galliani hanno ribadito più volte negli ultimi giorni che il club milanista farà un grande mercato estivo, con l’obiettivo di tornare subito competitivi dopo due stagioni di sofferenza. Si punterà sui giovani, ma senza trascurare qualche top player, magari per l'attacco. Berlusconi nei giorni scorsi è stato molto chiaro: "Stiamo trattando con i cinesi perchè il Milan in Cina è un brand, come lo sono io. Perchè sono stato leader in una democrazia per 21 anni e presidente di club per 30, il più vincente nella storia del calcio. Per questo tutti quelli con cui abbiamo trattato mi hanno chiesto di restare come presidente. Vogliono il brand Milan e il brand Berlusconi. Se le trattative non andranno in porto terrò io tutto il Milan, facendo una squadra tutta italiana e di giovani, quasi una nazionale. E possibilmente con ragazzi dall'aspetto più consono ai miei ideali di vecchio signore che non a quelli dei giovani d'oggi."

Le strade di Real Madrid e Carlo Ancelotti si stanno per dividere: non sarà una operazione facile, ma Galliani  ha già avviato i contatti con l'allenatore delle due Champions rossonere. Nulla è scontato perchè Ancelotti pensa anche alla possibilità di fermarsi per un anno visto che il Real Madrid dovrà garantirgli un anno di stipendio. Inoltre ci sono altre squadre che potrebbero farsi avanti: il Barcellona dove potrebbe prendere il posto di Luis Enrique, plausibile anche la pista Bayern Monaco, dal momento che anche Guardiola sembra essere a rischio esonero. 

Carlo Ancelotti al Milan? Fino a ieri pura fantasia di mercato, oggi realtà assoluta che potrebbe riaccendere l'entusiasmo sopito fra i tifosi rossoneri.