Se Pagliarini non avesse segnato, prima al 76' e poi al 119', probabilmente più che Playoff Lega Pro avremmo dovuto chiamarla "Playoff Lega Nord". Infatti 3 squadre su 4 qualificate alle semifinali playoff fino a quel momento erano del Nord Italia: Bassano, Como e Reggiana. Ma facciamo un salto indietro, riavvolgiamo gli orologi a sabato e rivediamo assieme tutti i quarti di finale playoff di Lega Pro.
Si inizia sabato con Benevento - Como. L'ultima sconfitta del Benevento al Vigorito risaliva al 23 Novembre 2014 contro il Lecce. Da quel momento in poi, nessuno era più riuscito a tornare dalla città campana con una vittoria. E quando Mazzeo porta in vantaggio la squadra giallo-rossa, i tifosi di casa sono sicuri di vedere allungare la striscia di risultati positivi e la propria stagione, vedendo più vicina la semifinale playoff. Ma, purtroppo per loro, non avevano fatto i conti con Ganz. Non Maurizio "el segna semper lü", ma il figlio, Simone, che pare avere anche lui un discreto senso del gol. Infatti dopo 9 minuti riporta in parità il match e, più avanti, la combina grossa segnando, nel primo minuto di recupero, al 91', un gol, diciamo, fortunato. Lo definiamo così vedendolo da fuori, non sappiamo se il giovane attacante lariano avesse davvero pensato a una conclusione così. Detto questo, il Como, come avevamo detto nel precedente articolo, partiva sfavorita ma, giocando una partita perfetta, avrebbe potuto dire la sua e così è stato qualificandosi alle semifinali. Infranti, invece, i sogni di gloria del Benevento che, già delusa per il secondo posto, esce molto rammaricata da questa stagione e con parecchi punti di domanda riguardo la prossima.
Dopo il sabato, passiamo subito a domenica e al nostro personalissimo giro d'Italia, partendo da Bassano del Grappa. La partita giocata più a Nord fra le quattro risultata anche, strano a dirsi, la più calda del weekend. Non solo per il clima, che influisce non poco sulla gara, ma per quello che succede. 1-1 a fine dei regolamentari, sarà Iocolano, il capitano della squadra veneta, a calciare il rigore decisivo e portare la sua squadra alle semifinali. La Juve Stabia esce a testa alta da questa sfida (anche qui pronostico azzeccato, avevamo detto la più equilibrata e così è stato) ma anche recriminando molto, in particolare sul gol nei supplementari di Gomez, annullato per un fallo in attacco, per molti dubbio. Nonostante questo, Bombagi, eroe nei tempi regolamentari per la squadra del Girone C, non riesce a diventarlo per tutta la gara sbagliando un rigore e condannando i suoi. Virtus Bassano, dunque, approda in semifinale. Una cavalcata incredibile e inaspettata per gli uomini di Asta che continuano a sognare un'impresa dal sapore storico.
Mentre accadeva tutto ciò si svolgeva Ascoli - Reggiana. Se sulle prime due c'eravamo andati vicini coi pronostici, qua ho errato ("Sembra scritta la vittoria dell'Ascoli..."), ma non di molto. Infatti, fino ai minuti di recupero del secondo tempo, l'Ascoli è avanti 2-1, poi Spanò rimanda tutto ai supplementari dove Giannone, prima, e Ruopolo, poi, regalano la semifinale playoff contro il Bassano alla Reggiana. Da sottolineare, comunque, la prestazione dell'Ascoli: in 10 praticamente per tutta la partita, è andata vicinissima alla vittoria. La squadra marchigiana finirà la gara in 8, per le espulsioni dirette di Perez e Altobelli. Tolta la prestazione, una giornata da dimenticare per la squadra locale che vorrà, senza dubbio, la prossima stagione conseguire un obiettivo che già quest'anno sembrava alla portata.
Finiamo il nostro giro d'Italia andando a Matera. Quando Marchi segna il gol dello 0-1 per il Pavia, sembra che il nord possa fare l'en plein, il girone A imporsi come il più difficile e il fattore campo diventare un premio non per forza gradito (infatti fino a quel momento solo il Bassano era riuscito a vincere in casa, ma ai rigori e che fatica...), invece la squadra locale sistema tutto agguantando, prima, il pareggio con Pagliarini e poi, a pochi istanti dalla fine dei supplementari, con lo stesso Pagliarini, riesce a portarsi in vantaggio e, soprattutto a portarsi in semifinale playoff. Vittoria meritata per il Matera che, date le cadute di Ascoli e Benevento, crede ancora di più nel sogno Serie B, ma prima dovrà passare attraverso la sorpresa Como, avversario in grande forma e con un morale alle stelle. Il Pavia esce non mostrando tutte le sue potenzialità che, invece, durante la stagione erano apparse. E' comunque un risultato positivo per la squadra pavese (l'anno scorso era arrivata ultima nel suo girone di Lega Pro), ma che lascia comunque l'amaro in bocca a una dirigenza che aveva provato, mettendo Vavassori in panchina, a raggiungere subito la Serie B.
Si conclude, dunque, un weekend pazzesco, pieno di emozioni mozzafiato. E si sono giocati solo i quarti. Da settimana prossima, oltre alle gare d'andata delle semifinali playoff, inizieranno pure tutte le partite playout.
Inutile fare pronostici e previsioni. Abbiamo già visto come possa succedere di tutto nel corso di 90 minuti, ancora di più nel giro di 180. Tante partite, tanti dubbi e una sola certezza: il meglio deve ancora venire.