È sempre più caldo il mercato interista. Il campionato non è ancora finito ma sono proprio queste le settimane in cui le trattative cominciano ad entrare nel vivo, sia in entrata che in uscita. I principali obiettivi nerazzurri sono noti, anzi notissimi. Yaya Tourè e Paulo Dybala in primis. L'ivoriano del Manchester City chiederà di essere ceduto, e trovano sempre più riscontro le voci secondo le quali il corteggiamento di Roberto Mancini abbia colpito nel segno. Quanto al gioiellino rosanero, invece, il presidente Zamparini ha lasciato intendere che i prossimi giorni saranno decisivi, con anche Juventus e Milan in pole.
Bisogna registrare, però, grandi novità sull'asse Milano-Barcellona. Mercoledì sera, infatti, Piero Ausilio era al Camp Nou per assistere alla sfida tra i blaugrana e il Bayern di Guardiola, e con l'occasione ha cenato con Ariedo Braida. Non è un mistero che i catalani abbiano messo gli occhi su Mateo Kovacic. La dirigenza nerazzurra farebbe volentieri a meno di cedere il giovane croato: nonostante una continuità di rendimento che in questa stagione non si è mai vista, il numero 10 nerazzurro è ritenuto una delle pedine su cui puntare negli anni a venire. Certo è, però, che un sacrificio andrà per forza fatto, e da questo punto di vista chi sarà interessato ad assicurarsi le prestazioni di Kovacic dovrà sborsare almeno 30 milioni di euro.
Dal canto suo, Ausilio ha invece chiesto informazioni su Pedro: l'esterno offensivo di Luis Enrique in questa stagione non ha trovato molto spazio, chiuso dal fantascientifico tridente costituito da Messi, Neymar e Suarez, e con il contratto in scadenza nel 2016 non disdegnerebbe un'esperienza lontano dalla Catalogna. Il giocatore, nello scacchiere di Roberto Mancini, sarebbe ideale per sviluppare il 4-2-3-1 caro al tecnico. I blaugrana, però, chiedono 18 milioni di euro.
È ancora presto per capire se le due trattative possano essere legate tra loro - Pedro più un conguaglio per Kovacic? - o se invece solo uno dei due sia destinato a cambiare casacca. Va anche ricordato, del resto, che il Barcellona non potrà operare sul mercato in entrata fino al prossimo inverno, e questo potrebbe essere un freno alla trattativa per vestire il croato di blaugrana.
Trattativa ancora in embrione, insomma, ma i contatti tra Milano e Barcellona sono destinati a proseguire.