Silvio Berlusconi e Mr.Bee si incontrano a Milano, all'Hotel Park Hyatt, in ballo il futuro del Milan, un "affare di cuore" citando il Presidente rossonero. Giorni di pensieri e conti, cifre e possibilità. Berlusconi deve vendere per dare al Milan un futuro, deve vendere per non cancellare un passato di trofei, Mr.Bee è "persona seria", interlocutore gradito.
Il Presidente, in mattinata, parte da Arcore, "Qui non accade nulla, vado io a Milano", sbarca all'appuntamento, dopo il colloquio con Licia Ronzulli, la mediatrice, e incontra Mr.Bee. Non è finita, il Milan è ancora in bilico.
I due si presentano, al termine, alla stampa. Giornalisti e tifosi assiepati all'ingresso, sete di curiosità, sete di notizie. Parlano entrambi, ma sono frasi di circostanza che non diradano le nubi. La novità più eclatante giunge tramite le parole di Silvio Berlusconi "C'è la possibilità che io possa mantenere il 51%".
Mr.Bee non si sbilancia "Abbiamo bisogno di tempo per trovare un accordo". Berlusconi rilancia "L'importante è riportare il Milan ai livelli del passato". La maggioranza è ancora appesa a un filo, perché Berlusconi per la prima volta pensa di trattenere il controllo, di fatto cancellando l'ipotesi iniziale.
Interessi, futuro, storia, serve tempo per limare dettagli e differenze, il Milan attende, la svolta è a un passo.
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