Nella Capitale, imperversa la lotta Champions, la Lazio è bella, elegante, vincente. Con un Parma dimesso, un quarto d'ora di furore agonistico, poi passerella. Il rientro di Parolo, il risveglio di Keita, tante le note liete. Sul fronte giallorosso, qualche dilemma in più. La reazione, rabbiosa, è evidente, Garcia prova a toccare le corde emozionali della squadra per non gettare al vento una stagione iniziata con altri propositi.
Pioli conosce la qualità della rosa a disposizione del tecnico francese e in ottica derby punta a non lasciare punti lungo il cammino. Il calendario porta la Lazio a Bergamo, a casa di un'Atalanta quasi al sicuro. 32 punti per gli uomini di Reja, più 8 su Cagliari e Cesena. La rovesciata di Pinilla rischia di trasformarsi nel lasciapassare per la permanenza nella massima serie.
Contro i bergamaschi, prosegue l'emergenza difensiva, Cana e De Vrij sono ancora out. Al fianco di Mauricio, Ciani favorito su Novaretti. Cataldi si pone davanti alla difesa, rimpiazzando l'infortunato Biglia, ai lati Parolo e Lulic.
Il dubbio del tecnico nel settore avanzato. Manca Miro Klose e Djordjevic, appena rientrato, non è ancora pronto per scendere in campo dall'inizio. Due le soluzioni al vaglio di Pioli: Mauri falso nove, con sugli esterni Candreva e F.Anderson, o Keita, autore della quarta rete con il Parma, per un tridente fatto di rapidità e tecnica.
L'undici probabile: