Nell'ultimo turno infrasettimanale della stagione 2014-2015 si scontrano in questa 33esima giornata Milan-Genoa con i rossoneri a quota 43 punti e i rossoblu di Gasperini a 47. All'andata la sfida finì 1-0 per i genoani grazie alla rete al 32esimo del primo tempo di uno dei tanti ex in campo ovvero Luca Antonelli. Per lui Milan-Genoa ha sempre avuto un sapore particolare in quanto cresciuto nel vivaio rossonero, si è poi trasferito al Grifone per crescere e trovare spazio fino al suo ritorno alla casa madre avvenuto a gennaio.
Non sarà della partita un altro grande ex genoano, quel Stephan El Shaarawy che ha invece compiuto il percorso inverso rispetto al terzino con la maturazione avvenuta nel Milan dopo aver fatto la trafila nel settore giovanile del Genoa. Chissà che però il prossimo anno non possa ritornare anche lui alla base, magari in prestito, per poter ritrovare una condizione fisica e mentale che ha fatto intravedere due stagioni fa.
Un giocatore che sta sicuramente traendo grandi benefici dal prestito di gennaio è Mbaye Niang, quasi mai utilizzato da Inzaghi ma che è diventato fondamentale nello scacchiere tattico di Gasperini che lo ha impiegato spesso da punta centrale nel tridente. Con l'infortunio di Perotti, Niang dovrebbe essere spostato a sinistra con la conferma di Pavoletti al centro dell'attacco. Altra ipotesi è il francese punta centrale con Lestienne a prendere il posto del 10 argentino ma Gasperini ha già detto che lo deciderà a poche ore dall'inizio. Per il resto davanti a Perin dovrebbe esserci il terzetto composto da Roncaglia, Burdisso e De Maio (attenzione a Izzo) mentre resta da capire, in caso di utilizzo di Marchese, se il centrocampo sarà a 3 o a 4. In mezzo al campo inamovibile Bertolacci, si giocano una maglia Rincon e Kucka che potrebbero giocare entrambi solo in caso di 4-3-3.
Passando al possibile 11 che schiererà Pippo Inzaghi, in difesa potrebbe ritrovare una maglia da titolare Mattia De Sciglio, pienamente recuperato dall'infortunio e che potrebbe far rifiatare uno tra Abate e Antonelli. Al centro, al posto dell'acciaccato Paletta, Rami dovrebbe essere preferito a Zapata e Bocchetti a fianco dell'inamovibile Mexes. A centrocampo si potrebbe rivedere Poli insieme a De Jong e Bonaventura mentre in attacco Cerci, più che Honda, sostituirà Suso ed è sempre ballottaggio tra Pazzini e Destro. Le sorprese sono però sempre dietro l'angolo e chissà che magari Inzaghi non decida di "punire" qualche titolarissimo dopo la brutta figura di Udine.