Giornata di fuoco quella di ieri in casa Milan, ma questa volta non centra il momento negativo della squadra di Inzaghi, ma la questione società. Dalla Romania, infatti, è arrivata l’indiscrezione che il miliardario cinese Poe Qiu Ying Wang Shuo, conosciuto al mondo come Mr.Pink per il nome della sua bevanda energetica al ginseng che sta spopolando negli USA, avrebbe comprato il 51% del Milan. Le foto sono state divulgate dall’ex compagna di Mr. Pink, Monica Gabor, che ha corredato lo scoop scrivendo questo messaggio: “Complimenti a Mr. Pink perché ha firmato con Silvio Berlusconi ed è diventato l’azionista di maggioranza del Milan“. Silvio Berlusconi e Mr.Pink si sono realmente visti sabato scorso in una sala interna di Villa San Martino ad Arcore. Il sito romeno che svelato questo summit ha mostrato anche una foto nella quale l’attuale presidente milanista e il miliardario cinese stanno firmando dei documenti. Insieme a loro, era presente all’incontro anche Richard Lee, imprenditore di Hong Kong che era stato ospite di Berlusconi in occasione di Milan-Fiorentina e che è l’intermediario di questa trattativa.
La smentita di Fininvest è arrivata quasi al volo: “La Fininvest smentisce nel modo più categorico che sia stato raggiunto alcun accordo per la cessione di quote del Milan. Sulla questione ribadisce peraltro quanto più volte affermato: vari soggetti hanno mostrato interesse per una partnership relativa al Milan, ma le ipotesi riguardano esclusivamente eventuali partecipazioni di minoranza. La Fininvest non è infatti interessata a cedere il controllo della società calcistica”.
L'incontro documentato dalle foto c'è stato con Poe Qui Ying Wang shuo il 7 marzo ma non riguardava acquisti della società bensì una partnership commerciale. Le foto e l’ingresso in scena di “Mr. Pink” non cambierebbero di una virgola la sostanza, la famiglia Berlusconi starebbe trattando la cessione del Milan solo ed esclusivamente con Bee Taechaubol,. Il piano dovrebbe portare inizialmente alla vendita di un 30 per cento del pacchetto azionario -circa 250 milioni di euro- per arrivare in breve termine al successivo step, ovvero l’acquisizione da parte del tycoon asiatico della maggioranza. Nell’organigramma rimarrebbe sicuramente Barbara Berlusconi, ricoprendo l’attuale ruolo di responsabile del settore marketing della società, mentre il nome nuovo sarebbe quello di Paolo Maldini, che sarebbe già stato avvicinato da emissari del futuro acquirente. L'ex capitano sarebbe il responsabile dell'area tecnica e si affiderebbe ad una schiera di amici-collaboratori nonchè ad un direttore sportivo.
Una cosa è certa:Silvio Berlusconi ha ormai deciso di vendere una parte del Milan immettere così denaro fresco nelle casse rossonere.