La Fiorentina domani sera scende nuovamente in campo, a Torino, per affrontare la Juventus nella semifinale di andata della Tim Cup. Montella fa il punto della situazione, analizzando anche le condizioni fisiche di alcuni suoi uomini.
Infortunati: "Borja Valero? Sta facendo di tutto ma ancora sente dolore. Oggi valuteremo sia Pizarro sia Basanta, che è un punto interrogativo. Tomovic, Babacar e Savic non saranno a Torino perché non li vogliamo rischiare. Mati in dubbio, anche se oggi si è allenato bene. Aquilani sta bene. Rimaniamo comunque competitivi, pur non essendo copertissimi".
Europa: "Per arrivare in Europa, la Coppa è il percorso più breve. Essendo una semifinale, manca solo un ostacolo da superare".
Juve con i titolari: "E' legittimo da parte loro farlo: hanno gran vantaggio in campionato. Non avremo timore ma ci attende una gara di sacrificio".
Da Gomez a Salah: "Ha avuto un piccolo problema nell'ultima partita ma adesso l'ho visto in crescita e sta bene" Sull'egiziano: "Siamo molto contenti. Si è integrato totalmente".
Il futuro di Montella porta ancora i colori della Fiorentina: "C'è chiarezza, non è cambiato niente se non i risultato. Ci sono le condizioni per proseguire insieme".
Tattica: "Chi sa fare contropiede sa fare tutto, dipende anche dagli avversari. Abbiamo incontrato squadre che per scelta non ci hanno aspettati ma ci hanno attaccati. La Juve è una squadra che sa aspettare gli avversari e lo sa fare. E' un percorso di continuità, non vedo grosse differenze tra il gioco di Conte e quello di Allegri".
Squadra: "Dalla mia squadra vorrei vedere il meglio delle ultime partite. Dovremo organizzarci dal punto di vista strategico, per gli infortuni. Mi aspetto comunque che la squadra sia pronta mentalmente a una partita difficile e di sacrificio: sofferenza e qualità. Abbiamo mentalità e coraggio, non presunzione. I tifosi hanno il diritto di sognare ma l'importante è che la squadra non si illuda e continui a sacrificarsi".
L'infortunio di Tatarusanu, coincide col reintegro di Neto, protagonista ormai da diverse partite: "C'è un bel rapporto con lo spogliatoio. Quando ho deciso per Tatarusanu era perchè il quel momento mi dava maggiori garanzie. Ora ho il gran bel problema di avere a disposizione due portieri così forti. Neto comunque l'ho visto sereno: è tutto da dimostrare se abdrà alla Juve. Per il resto, se sta bene gioca, non c'è nessun problema".
Obiettivi: "L'anno scorso siamo andati vicini a vincere la Coppa. E la società smania per alzare un trofeo. Lo meriterebbero per lo sforzo economico messo in atto in questi anni. Sarà diccile ma vogliamo provarci. E ci tengo pure io, perché non ho mai vinto".