"Il Torneo di Viareggio è la prima grande idea del "Centro Giovani Calciatori" fondato nel 1947. La manifestazione prende corpo l'anno dopo, in una città che voleva lasciarsi alle spalle la tragedia della "Seconda Guerra Mondiale" e ripartire da un simbolo, che sarebe stato quello dello spirito viareggino. Prende corpo in un gruppo di appassionati di sport, e racchiude in se una storia di pionieri, di gente coraggiosa e desiderosa di mettersi in gioco a favore dei giovani". Questo è per sommi capi, la Coppa Carnevale racchiusa in un'idea, un pensiero, un tema forte che potrebbe e dovrebbe tornare ricorrente nei tempi d'oggi. E’ l’Italia che si rimette in piedi, puntanto tutto sulle nuove generazioni e sulla loro voglia di ricostruirsi un futuro anche se non soprattutto attraverso lo sport più popolare. "Mezzi pochi, idee tante, che si focalizzano nell’organizzare un torneo cittadino di calcio con squadre rionali rappresentate per lo più da bar, luogo di ritrovo e di aggregazione sociale", parole di un progetto da sposare, ieri come domani, passando attraverso i giorni d'oggi. Il vero Torneo di Viareggio inizia nel 1949. E’ l’inizio di una tradizione storica che pone la Coppa Carnevale come il primo autentico trampolino di lancio per i giovani calciatori.
(testo di presentazione preso dal Torneo di Viareggio, www.viareggiocup.it)

Dai campi del Torneo di Viareggio sono passati grandi squadre e soprattutto grandi campioni, che nel corso della propria carriera hanno visto questi campi come vero e proprio trampolino della propria carriera. Da Baggio a Del Piero, passando per Buffon, Cannavaro, Totti, ma anche Sacchi e Capello. Insomma, il Torneo di Viareggio è la base del Calcio, italiano come europeo e Mondiale. Chi passa da qui, un giorno, può raccontare di averci partecipato ed essere diventato grande grazie anche a questo torneo.

La prima settimana di partite

Otto gironi, le prime due di ogni girone passano agli ottavi di finale e così via, fino alla Finale Torneo che si gioca, da tradizione, il Lunedì. Queste le squadre qualificate come prime alla seconda fase: Palermo, Inter, Spezia, Hellas Verona, Torino, Pescara, Fiorentina, Bruges (Belgio). Queste invece le seconde: Napoli, Psv Eindhoven (Olanda), Genk (Belgio), Atalanta, Genoa, Cesena, Rappresentativa Serie D, Roma.

La prima sorpresa del Torneo, in positivo è il Palermo. La squadra rosanero si è laureanta regina nel gruppo 1 con il massimo dei voti: 9 punti, 3 vittorie, 9 gol fatti, 2 subiti (dal Milan). Passiamo alla delusione: il Milan stesso di Brocchi ha patito fin troppo le pessime condizioni del campo di Viareggio nella gara d'esordio del Torneo e, da Campione uscente in carica, ha dovuto abbandonare la manifestazione a favore degli olandesi del Psv, che li hanno battuti nello scontro diretto. Girone 2 molto equilibrato con Bruges, Atalanta e Bari che hanno dato vita ad un testa a testa emozionantissimo, che si è risolto soltanto grazie alla differenza reti negli scontri diretti: belgi e bergamaschi alla fase successiva, pugliesi out. Stessa ed identica situazione che si è avuta nel gruppo 4, dove Fiorentina e Cesena hanno avuto la meglio della Cremonese per la stessa ragione: i troppi gol subiti hanno costretto i lombardi a salutare il resto del gruppo. Nel gruppo 3 tutto facile per Verona e Napoli, che hanno superato agevolmente Pakhtakor e New York. Stesso dicasi per Inter (avanti a punteggio pieno ma non senza difficoltà) e Genk, che ha superato nell'ultima giornata il Parma di Crespo in un dentro o fuori molto spettacolare, ma crudele. Nel gruppo 6, la favorita della vigilia, la Roma, ha dovuto sudare sette e anche tante altre camicie prima di tirare un sospiro di sollievo per la qualificazione, giunta al termine di una sconfitta, indolore, contro il Pescara di Bucchi. I giallorossi ringraziano il Bologna, che già eliminata, ha fermato gli argentini del Belgrano sull'1-1. Negli ultimi due raggruppamenti, tutto facile o quasi, per le quattro classificate: Spezia e Genoa sul Livorno e Torino e Rappresentativa di Serie D sul Santos Laguna.

I marcatori della prima settimana

4 - Raffini (Cesena), Bentivegna (2) (Palermo)

3 - Bangu (2) (Fiorentina), Seys (Bruges), Martinez (1) (Parma), Cisneros (Santos Laguna), Sparacello (1) (Rappresentativa Serie D), La Gumina (Palermo), Hiwat (Psv Eindhoven)

2 - Didiba (Parma), Rocca (1) (Inter), Van Der Moot (Psv Eindhoven), De Santis (Cremonese), Miocchi (Spezia), Paolucci (1) (Pescara), Cappelluzzo (Hellas Verona), Baschirotto (Cremonese), Verbiest (Genk), Kaba (Genk), Bastoni (Spezia), Calabrese (1) (Bologna), Reuten (1) (Bruges), Khursanov (Pakhtakor), Camara (Inter), Bandinelli (Fiorentina), Mitta (Parma), Quintanilla (Santos Laguna), Tulissi (Atalanta), Minicucci (1) (Bari), Paccagnini (Spezia), Mantovani (Torino), Panico (Genoa), Manaj (2) (Cremonese)

Paesi non tanto Bassi

La Viareggio Cup 2015 sta esaltando le prestazioni, e non solo, di tre squadre provenienti da Nord. Non parliamo di Inter o altre, bensì di Genk, Bruges e Psv Eindhoven. Le tre squadre dei Paesi Bassi stanno sorprendendo per caratteristiche fisiche e mentali, oltre che di gioco e fraseggio. Rete di passaggi fittissima, ottime doti tecniche e di possesso palla, abbinate ad una fisicità già sviluppata e ben impostata. Per la conquista della Coppa, insomma, da tenere in seria considerazione.

GLI ABBINAMENTI DEGLI OTTAVI DI FINALE


MARTEDÌ 10 FEBBRAIO

GRUPPO A

PALERMO-ROMA
Paganico (GR) / Stadio “Uzielli” (ore 15) (Sintetico)

TORINO-ATALANTA
San Giuliano Terme (PI) / Stadio “G. Bui” (ore 17.30)

INTER-RAPPRESENTATIVA SERIE D
Viareggio (LU) / Stadio “T. Bresciani” (ore 15)

PESCARA-GENK
Quarrata (PT) / Stadio “Raciti” (ore 15)


GRUPPO B

SPEZIA-CESENA
La Spezia / Stadio “Ferdeghini” (ore 15) (Sintetico)

FIORENTINA-PSV EINDHOVEN
Altopascio (LU) / Stadio Comunale (ore 15) (Sintetico)

HELLAS VERONA-GENOA
Seravezza (LU) / Stadio “Buon Riposo” (ore 15)

BRUGES-NAPOLI
Monterotondo (GR) / Stadio “Pian di Giunta” (ore 15)

Cosa aspettarci da quest'ultima settimana

Otto sfide, otto partite che, sulla carta chi più chi meno offriranno molto spettacolo e tanto equilibrio. Partiamo dalla fine. Il Napoli di mister Saurini sta impressionando molto in questo torneo, anche se si è qualificato soltanto secondo dietro al Verona. La squadra partenoopea è passata come la migliore seconda ed affronterà, a Monterotondo, la peggiore delle prime, cioè il Bruges. Squadra compatta ma che non rappresenta un ostacolo insormontabile. La partita più attesa di questi ottavi sarà, senza alcun dubbio Fiorentina-Psv. La squadra toscana è una delle candidate alla vittoria finale, ma la prepotenza con la quale gli olandesi si sono imposti sul Milan fa tremare i viola e non solo. Possesso palla, fisicità e rapidità potrebbero essere armi non indifferenti agli stranieri. La bellezza della gara potrebbe essere ESALTATA (il maiuscolo è dovuto per sottolineare le pessime condizioni dei vari terreni di gioco n.d.r.). Molto equilibrate e ricche di gol dovrebbero essere anche le sfide tra Inter e Rappresentativa D, Palermo-Roma e Pescara-Genk. Da sottolineare anche questi ultimi, protagonisti assoluti della prima fase con un bel gioco in rapidità e tanto possesso palla. Interessante anche la sfida tra Spezia e Cesena.

Critiche ed altro

La prima settimana del Torneo di Viareggio passerà agli annali per due motivi: uno purtroppo è la pessima condizione dei campi di gioco, l'altro motivo è una prodezza di uno dei protagonisti del Torneo.

L'annoso problema dei campi certo è una conseguenza del maltempo che si sta scatenando sulla penisola Italiana, ma presentarsi agli occhi del Mondo che guarda ed ha sempre guardato a questo torneo come un fiore all'occhiello del panorama Nazionale e non solo, in queste condizioni è un pugno in un occhio all'organizzazione della manfestazione. Il manto erboso (o quello che ne resta) dei campi non in erba sintetica è penoso, e veder giocare (o quantomeno provare a farlo), dei ragazzi in quelle condizioni è proibitivo per i ragazzi stessi e per lo spettacolo che ne consegue. Certo, si fa di necessità virtù, ma una macchia così grande rischia di rovinare l'aspetto più bello del Torneo.

Passiamo al campo. Prodezze personali e gesti atletici sono la foto, l'immagine, l'icona che dovremmo mandare in giro per il Mondo per promuovere questo sport. In nostro aiuto c'ha pensato Andy Bangu, promettentissimo centrocampista della Fiorentina di mister Guidi. La partita in questione è Fiorentina-Nordsjaelland, ed il centrocampista viola sul punteggio di 2-2 al minuto 93', s'inventa una prodezza del genere, da far vedere e rivedere agli spettatori ed agli amanti del gioco.