Un pomeriggio importante quello che andrà in scena domani sui campi della Serie A, in quanto questa giornata è segnata da molti scontri diretti. Andiamoli a vedere:
- CESENA-TORINO
Gli emiliani, dopo le due sconfitte consecutive, contro Cagliari e Napoli, devono assolutamente tornare alla vittoria per tenere vivo l'obiettivo salvezza. In più è arrivato l'ulteriore stimolo che al "Dino Manuzzi" hanno eliminato le barriere e con il calore della "Curva Mare" la squadra romagnola è obbligata a dare il massimo e conquistare i 3 punti. D'altro canto il Torino ha il dovere di allontanare le critiche pervenutegli per i brutti risultati raccolti nelle ultime partite.
PRECEDENTI- E' uscito spesso il segno X nelle sfide fra le due compagini ma l'ultima vittoria è stata dei granata sui bianconeri col risultato di 1 a 0.
FORMAZIONI- Di Carlo dovrebbe schierare i suoi col 4-3-1-2: Leali; Perico, Lucchini, Magnusson, Mazzotta; Carbonero, Cascione, Zè Eduardo; Brienza; Defrel, Almeida.
Ventura dovrebbe rispondere col 3-5-2: Padelli; Maksimovic, Jansson, Moretti; Peres, Farnerud, Gazzi, El Kaddouri, Darmian; Quagliarella, Maxi Lopez
- CHIEVO-FIORENTINA
I clivensi dopo il pareggio ottenuto in extremis contro l'Atalanta, hanno trovato nuove energie per allontanarsi quanto più possibile dalla zona calda della classifica. La Viola invece deve sfruttare il rocambolesco successo arrivato la scorsa settimana contro il Palermo per rimanere agganciata alla lotta per il 3° posto, ora distante solo 4 punti.
PRECEDENTI- sono due anni che è sempre la Fiorentina a vincere. L'ultimo non successo dei toscani è datato 21/10/12, quando il match finì 1 a 1.
FORMAZIONI- Maran deve fare a meno del solo Radovanovic e quindi schiererà i suoi col classico 4-4-2: Bizzarri; Frey, Dainelli, Cesar, Zukanovic; Birsa, Izco, Cofie, Hetemaj; Paloschi, Meggiorini.
Montella che si è scagliato contro i giornalisti in conferenza stampa per come hanno trattato la questione-Gomez, non farà partire Diamanti dal primo minuto e posizionerà i suoi col 3-5-2: Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Basanta; Joaquin, Mati Fernandez, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Cuadrado, Gomez.
- GENOA-SASSUOLO
I grifoni, che sul mercato sono alla ricerca di una prima punta che possa sostituire degnamente Matri ( infortunato ), hanno bisogno dei 3 punti per continuare a sperare in una posizione che valga l'Europa. I neroverdi vogliono ottenere il successo per continuare a stupire e lo faranno puntando tutto sul talento dei propri giovani italiani.
PRECEDENTI- Due sole le volte in cui queste squadre si sono affrontate, ed in entrambi i casi nella passata stagione: all'andata vinsero i rossoblù per 2 a 0; al ritorno il Sassuolo annientò il Genoa col punteggio di 4 a 2.
FORMAZIONI- Gasperini dovrà fare a meno di Perotti, De Maio, Marchese, il già citato Matri, Costa ed Antonini, ma nonostante ciò il modulo non varierà ( 3-4-3 ): Perin; Roncaglia, Burdisso, Izzo; Edenilson, Rincon, Bertolacci, Antonelli; Iago, Fetfatzidis, Lestienne.
Di Francesco non avrà a disposizione Vrsaljko, Cannavaro, Pegolo, Taider e Peluso, ma non per questo cambierà modulo ( 4-3-3 ): Consigli; Gazzola, Antei, Acerbi, Longhi; Biondini, Magnanelli, Missiroli; Berardi, Zaza, Sansone.
- PARMA - SAMPDORIA
Parma-Sampdoria si preannuncia come una vera e propria festa di sport, con le due tifoserie unite da un solido e genuino gemellaggio. I ducali, intenzionati a lottare fino all'ultimo per una salvezza che avrebbe del clamoroso, sono infatti disperatamente alla ricerca di punti, mentre i liguri, seppur in una situazione più serena, continuano a sognare la terza piazza (o quantomeno un posto in Europa), e non possono dunque permettersi di perdere terreno dalle altre contendenti.
PRECEDENTI - Il bilancio dei precedenti pende nettamente in favore dei padroni di casa, che, nei 23 incontri disputati all'Ennio Tardini, hanno conquistato 12 vittorie e 5 pareggi, perdendo solamente in 6 occasioni.
FORMAZIONI - L'ultimo rinforzo arrivato dal mercato invernale, Antonio Nocerino, potrebbe invece giocare subito dal 1'. Donadoni dovrebbe scegliere il 3-5-2 con Mirante tra i pali, Costa, Paletta e Lucarelli in difesa; Cassani, Nocerino, Lodi, Mauri e Gobbi nella linea di centrocampo, mentre davanti ci saranno Cassano e Palladino.
Molti meno problemi per il tecnico blucerchiato Sinisa Mihajlovic, che, recuperate tre pedine importanti come Obiang, Palombo e Marchionni. Mihajlovic dovrebbe optare per un 4-3-1-2 con Viviano tra i pali, De Silvestri, Silvestre, Romagnoli e Regini in difesa. Linea a tre di centrocampo con i soliti Palombo, Obiang e Duncan, con Soriano che spalleggerà Eder e Bergessio.
- UDINESE - CAGLIARI
I sardi sono in piena zona retrocessione e dopo la vittoria casalinga contro il Cesena vogliono continuare a far bene. L'Udinese invece è reduce dalla sconfitta casalinga contro la Roma e dal pari a Sassuolo. Stramaccioni vuole i tre punti, nonostante l'emergenza, per risollevare la classifica dei bianconeri.
PRECEDENTI - L’anno scorso l’Udinese si impose tra le mura amiche con il risultato di 2-0 in virtù delle marcature di Danilo e Di Natale. L’ultimo pareggio è uno 0-0 del 2011-2012, mentre l’unico successo dei sardi è datato 2007-2008, 2-0 con reti di Acquafresca e Cossu.
FORMAZIONI - Stramaccioni deve far fronte a tanti indisponibili. Uomini contati in attacco, con Thereau non al meglio e Di Natale ancora alle prese con l'influenza. Out anche Guilherme, Pinzi e Pasquale, tutti infortunati. L'ex allenatore dell'Inter opterà per un 3-5-1-1 con Karnezis tra i pali, Danilo, Domizzi e Hertaux in difesa, Piris e Gabriel Silva sulle fasce, Fernandes, Allan e Kone al centro con Thereau e Di Natale di punta.
Zola recupera definitivamente Marco Sau, che però dovrebbe ancora cominciare dalla panchina. Out invece Balzano, Ibarbo e Cossu. Rientra Conti dalla squalifica. Da valutare Ceppitelli, con Capuano favorito a far coppia con Rossettini. Questo l'undici scelto da magic box (4-3-3): Brkic; Pisano, Capuano, Rossettini, Avelar; Crisetg, Conti, Dessena; Ekdal, Joao Pedro, Sau.