In attesa del ritorno delle Coppe d'Europa, la settimana accoglie, nel mezzo, l'avvento della Tim Cup, come ogni anno quasi un intoppo, almeno fino alla fase finale, nel cammino della massima serie. Ad aprire gli ottavi il Milan di Inzaghi, avanti grazie al gol in chiusura di De Jong, giunto a spazzare possibili nubi nere sulla testa del tecnico. Questa sera due le gare in programma: il Cagliari di Zola sfida il Parma, mentre a Torino Ventura ospita la Lazio di Pioli.
Inevitabile, nel raccontare l'avvicinamento alla gara, gettare un occhio a quanto successo nel recente week-end di campionato e a quanto in programma poco dopo. La Lazio arriva alla sfida sull'onda negativa del pari della stracittadina. Non tanto il punteggio a punire la squadra di Pioli - 2-2 il finale - quanto l'andamento del match, con la Lazio avanti 2-0 e poi ripresa da Totti. La giornata in arrivo porta poi altri pensieri, perché è in programma un duello da terza piazza contro il Napoli, travolto al San Paolo dalla Juve. Ovvia quindi la scelta di Pioli per la Coppa Italia, in campo chi fino ad ora ha meno giocato, per risparmiare energie fisiche e mentali.
Queste le parole del tecnico in conferenza stampa "Del derby rimane solo un po' di fatica per i miei giocatori, oltre alla consapevolezza di aver giocato una partita importante. Abbiamo qualità e pregi, siamo a buon punto del nostro percorso di crescita, ma dobbiamo insistere, pensare alla Coppa Italia e passare il turno".
"I giocatori hanno continuamente occasione per mettermi in difficoltà, mi aspetto una risposta positiva. (Su Felipe Anderson) Ho parlato con il ragazzo, che mi ha manifestato tutta la voglia di stare con la squadra". Situazione delicata per il brasiliano, scosso dalla vicenda legata al padre, arrestato per aver provocato in un incidente d'auto la morte di due persone. Pioli punta a risparmiare Anderson - decisivo con l'Inter e nel derby - visto il momento e gli impegni a venire.
I convocati: Berisha, Marchetti, Strakosha; Basta, Cana, Cavanda, Konko, Novaretti, Pereirinha, Radu, Prce; Biglia, Cataldi, Ledesma, Onazi, Parolo, Felipe Anderson, Candreva, Oikonomidis; Keita, Djordjevic, Klose, Tounkara.
Il tecnico non ha svelato l'undici iniziale, ma è pronto a rilanciare Berisha tra i pali, Cataldi nel mezzo e il duo Keita - Klose davanti.
Se per la Lazio si tratta del secondo match di Coppa Italia, dopo il facile esordio con il Varese, per il Torino è l'esordio assoluto. Granata galvanizzati dal pari con il Milan, firmato da Glik al termine di una gara giocata sì di rincorsa ma con il piglio della grande squadra. In superiorità numerica, stante l'espulsione di De Sciglio, i granata hanno imposto al diavolo una partita al risparmio, in totale predisposizione difensiva, faticando però come sempre in zona gol.
Con l'intento di progredire in fase realizzativa, dal mercato è approdato a Torino Maxi Lopez. Con Barreto e Quagliarella fermati da problemi fisici potrebbe toccare all'ex Chievo già questa sera, in una gara che registra, in casa Torino, numerose defezioni di rilievo.
I convocati: Castellazzi e Padelli; dei difensori Darmian, Glik, Jansson, Maksimovic, Masiello, Molinaro, Moretti, Peres e Silva; dei centrocampisti Basha, Benassi, El Kaddouri, Farnerud, Gazzi e Vives; degli attaccanti Amauri, Martinez e Maxi Lopez.
Probabile formazione: