Sarà pur sempre il sesto risultato utile consecutivo in Serie A ma quella di oggi, per il Napoli, sa più di una non-vittoria piuttosto che di un pareggio. I partenopei si fermano sul 3-3 contro il solito Cagliari di Zeman. Partita scoppiettante che conferma come gli isolani rendano meglio fuori casa (8 punti) che in casa (3). E' partita vera e non si direbbe dopo aver visto dominare in lungo ed in largo il Napoli nei primi 30 minuti. Dopo trenta giri di lancette, infatti, Benitez ed i suoi si trovano sul 2-0 grazie alle reti di Higuain (dorme la difesa del Cagliari, l'assist arriva da rimessa laterale) ed Inler (botta da fuori). La partita cambia quando Ibarbo accorcia (Balzano raccoglie l'invito di Farias e mette in mezzo per il colombiano). Subito dopo l'intervallo 2-2 del Cagliari: a segnare è Farias che è puntuale nel farsi trovare pronto sul secondo palo quando Rossettini fa sponda su punizione di Cossu. Passano pochi minuti e de Guzman si conferma in formissima: l'olandese stacca e mette a nudo i soliti limiti difensivi delle squadre zemaniane. Farias sarà poi l'autore del 3-3 definitivo: Koulibaly dorme, si fa soffiare palla da Ibarbo e guarda l'ex Sassuolo insaccare sempre sul secondo palo. Il Cagliari trova un punto utile per la salvezza, il Napoli perde contatto dalla Roma e torna a -6.
Dietro il Napoli arriva solo il pareggio, e per giunta in extremis, anche per la Sampdoria che fa 1-1 a Cesena. I bianconeri sono tosti da battere al Manuzzi, anche se ci hanno ottenuto una sola vittoria (vedi 4 pareggi nelle ultime 5) e passano addirittura in vantaggio con l'ex Lucchini che risolve in mischia e non esulta visiti i trascorsi blucerchiati, al 60°. La Samp soffre e non trova sbocchi contro l'ordinata difesa bianconera. Nemmeno Gabbiadini, sostituito, incide. Così per vedere il pareggio dobbiamo rivolgerci allo stesso Cesena, più precisamente al subentrato Nica: il terzino romeno mette dentro la sua porta un cross che partiva da destra. Per la squadra di Mihajlovic secondo pareggio consecutivo e vittoria che fuori casa manca da tre partite.
Sempre a ridosso dell'europa ecco un altro pareggio. E' 1-1 anche fra Udinese e Chievo nel Friuli che va via via rimodernandosi.La festa di Di Natale, al 200° gol in 400 presenze in A (cifra tonda: 1 gol ogni 2 partite) viene bruscamente interrotta dal gran gol di Radovanovic, che per contrappasso in A non segnava dal 2011, quando vestiva la maglia dell'Atalanta. Il centrocampista è autore di un gran gol dalla distanza mentre Di Natale aveva messo dentro al volo una palla tutto sommato facile. Due 4-4-2 di stampo diverso (paradossalmente molto più offensivo quello clivense, con Schelotto e Birsa e non Badu e Pinzi esterni) che si annullano. Questo è la seconda X di fila per l'Udinese dopo le due sconfitte consecutive fra fine ottobre ed inizio novembre (-1 dall'Europa League). Torna invece a far punti il Chievo fuori casa, dopo quattro sconfitte, e recupera terreno sulla zona salvezza.
Divertente anche la gara tra Verona e Fiorentina. Finisce 1-2 per gli ospiti toscani, oggi in bianco, che provano a risvegliarsi dopo le due batoste contro Samp e Napoli. La vittoria al Bentegodi condanna il Verona, tra l'altro superato in classifica dalla stessa Fiorentina, lì in mezzo al guado. La squadra di Mandorilini aveva pareggiato con il solito Nico Lopez (oggi titolare da seconda punta del nuovo 4-3-1-2) il gol iniziale di Gonzalo Rodriguez (calcio d'angolo e sponda di Marcos Alonso). Nei minuti decisivi però Cuadrado mette fine alla sfortuna ospite e segna l'1-2: secondo assist di giornata di un ottimo Marcos Alonso, taglio del treccioluto colombiano e rete di rapina. Il Verona intanto non sa pià vincere: i tre punti mancano dal 4 ottobre (1-0 al Cagliari).
Approfitta del momeno orrido del Parma l'Empoli, che al Tardini passeggia sui resti dei ducali vincendo il secondo match consecutivo dopo quello con la Lazio. I toscani giocano bene, ormai lo avete capito, e con due belle azioni firmano lo 0-2 finale. Vecino prima riceve il filtrante intelligente di Maccarone e poi effettua il lancio sul quale Tavano (oggi preferito a Pucciarelli) farà 0-2 con un diagonale perfetto. Così gli uomini di Sarri si portano a +4 sulla zona rossa. Zona rossa nella quale ormai il Parma ristagna da una vita: quinta sconfitta su sei in casa, quarta nelle ultime cinque in generale e sempre più ultimo posto a quota 6 punti. La difesa è la peggiore in Serie A.
Nel lunch-match di Serie A era terminata con un sorprendente 0-1 esterno la sfida fra Torino e Sassuolo. I neroveri capitalizzano all'Olimpico grazie a Floro Flores che da subentrato mette dentro di testa solo soletto, dimenticato da Bruno Peres. Il Torino aveva fallito l'ennesimo rigore nel primo tempo, questa volta con Sanchez Mino. Urgono investimenti se non si vuole tornare a balbettare nella parte bassa della classifica (la retrocessione dista 3 punti). Il Sassuolo compie un salto che lo porta all'11° posto: il cammino dei neroverdi è da appalusi. Cinque risultati positivi di cui tre sono vittorie.
I tabellini:
Torino - Sassuolo 0-1
(Floro Flores)
Torino (3-5-1-1) : Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Bruno Peres (90° Josef Martinez), El Kaddouri, Vives (65° Nocerino), Gazzi, Darmian; Sanchez Mino (46° Farnerud); Quagliarella
Sassuolo (4-3-3) : Consigli; Vrsaljko, Paolo Cannavaro, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Brighi (84° Taider); Berardi, Zaza (74° Floccari), Nicola Sansone (75° Floro Flores)
Udinese - Chievo 1-1
(Di Natale; Radovanovic)
Udinese (4-4-2) : Karnezis; Ivan Piris (76° Bruno Fernandes), Heurtaux, Danilo, Domizzi; Pinzi (83° Alexis Zapata), Guilherme, Allan, Badu (70° Widmer); Di Natale, Thereau
Chievo (4-4-2) : Bizzarri; Nicolas Frey, Gamberini, Dainelli, Zukanovic; Schelotto (59° Bellomo), Izco, Radovanovic, Birsa (87° Cofie); Paloschi, Pellissier (66° Maxi Lopez)
Napoli - Cagliari 3-3
(Higuain, Inler; Ibarbo, Farias; de Guzman; Farias)
Napoli (4-2-3-1) : Rafael Cabral; Maggio, Henrique, Koulibaly, Ghoulam; Inler (63° David Lopez), Gargano; Callejon, Hamsik, de Guzman (82° Britos); Higuain
Cagliari (4-3-3) : Cragno; Balzano, Ceppitelli, Rossettini, Francesco Pisano (83° Marco Capuano); Dessena (77° Donsah), Crisetig, Ekdal; Ibarbo (90° Caio Rangel), Farias, Cossu
Verona - Fiorentina 1-2
(Gonzalo Rodriguez; Nico Lopez; Cuadrado)
Verona (4-3-1-2) : Rafael; Alejandro Gonzalez, Rafael Marquez, Moras, Agostini; Obbadi (9° Campanharo), Tachtsidis (82° Saviola), Hallfredsson (71° Christodoulopoulos); Ionita; Toni, Nico Lopez
Fiorentina (4-3-3) : Neto; Savic, Gonzalo Rodriguez, Basanta, Marcos Alonso (63° Juan Manuel Vargas); Mati Fernandez, Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Mario Gomez (82° Kurtic), Joaquin (77° Babacar)
Parma - Empoli 0-2
(Vecino, Tavano)
Parma (3-5-2) : Iacobucci; Santacroce (83° Nicola Pozzi), Felipe, Costa; Ristovski (58° Palladino), Galloppa (58° José Mauri), Lodi, Acquah, Gobbi; Cassano, Belfodil
Empoli (4-3-1-2) : Sepe; Hysaj, Tonelli, Rugani, Mario Rui (59° Barba); Croce, Valdifiori, Vecino; Verdi (73° Laxalt); Tavano (78° Pucciarelli), Maccarone
Cesena - Sampdoria 1-1
(Lucchini; autogol Nica)
Cesena (4-3-3) : Leali; Perico (74° Nica), Lucchini, Capelli (58° Volta), Mazzotta; Giorgi, Cascione, Carbonero; Defrel, Hugo Almeida, Brienza (83° Djuric)
Sampdoria (4-3-3) : Romero; De Silvestri, Gastaldello, Silvestre, Regini; Obiang, Palombo, Soriano; Gabbiadini (72° Gianluca Sansone), Okaka, Eder (80° Bergessio)
La classifica: