Mateo Kovacic illumina la scena, Walter Mazzarri gongola. Un tempo, questo quanto concesso dal Ct Kovac al talento croato. Un tempo per condurre la sua rappresentativa contro i vice campioni del mondo dell'Argentina. La Croazia si presenta in formazione sperimentale, con l'attenzione rivolta al match in programma domenica contro l'Italia, ma le seconde linee non fanno rimpiangere i titolarissimi e, senza Modric, è Kovacic a prendersi la scena in mediana. Sua la perla che ispira il vantaggio e lancia la Croazia, poi rimontata da Messi e compagni nella ripresa.
Queste le parole del gioiello nerazzurro al termine: "E' stata una buona partita per noi, siamo contenti anche perché c'erano tanti nuovi giocatori all'esordio. Adesso dobbiamo prepararci per il match con l'Italia, perché dobbiamo vincere. Messi? E' un fenomeno, non mi aspettavo fosse così veloce. Bello giocare contro di lui".
Croazia, ma non Inter. Il centrocampista glissa sull'attuale momento del club di appartenenza ai microfoni di Sky Sport "No, non parlo di Inter quando vengo in Nazionale. Chi non vorrei trovare in campo tra gli azzurri domenica nella partita di Milano come avversario? Ranocchia, sicuro".