Partita importantissima quella di domani sera per l'Inter impegnata in casa contro l’Hellas Verona di mister Mandorlini nella gara valida per l’undicesima giornata di Serie A. Dopo il ko di Parma e le dichiarazioni del presidente Thohir è massima l’attenzione di Mazzarri alla vigilia di una tripletta di partite che porterà l’Inter ad affrontare il Milan nel derby e poi la Roma. Consueta conferenza stampa dunque ad Appiano Gentile per il tecnico toscano. Tanti gli argomenti trattati in un momento non facile segnato dai continui infortuni e da un rendimento davvero discontinuo.
Avversario “Stanno facendo bene da anni ormai. Mandorlini sta svolgendo un grande lavoro, lo stimo. Sul mercato hanno operato sempre bene ed è una squadra che, anche contro di noi, terrà il medesimo atteggiamento. Sanno difendersi e ripartire quando necessario. A me interessa riprendere le fila da quanto visto nei primi 45 minuti di Saint-Etienne. Così potremo fare un grande match.”
Giovani “Quando si inizia un progetto con certi parametri si deve tenere in considerazione anche l'aspetto che riguarda la loro crescita. Se fate attenzione vi accorgerete che ormai giocano in pianta stabile con noi 4-5 giovani; gli altri cerchiamo di farli migliorare. È indubbio che loro rappresentino il patrimonio del club. Parlerò individualmente e poi cercherò di fare le scelte migliori in vista di domani. Alcuni ragazzi non erano abituati a giocare dall'inizio, devo valutare anche il momento di Mbaye.”
Focus su Palacio e Bonazzoli “Non voglio ripetermi Palacio: è importantissimo per noi. La caviglia non è completamente guarita ma deve giocare. Deve riprendere confidenza e avere minuti nelle gambe. Spero si possa sbloccare al più presto per liberarsi soprattutto mentalmente. Ripeto, per noi è fondamentale. Per quanto riguarda Bonazzoli sta crescendo e deve dare continuità. Nella gara contro il Parma l’ho impiegato in una posizione forzata. Lui deve giocare più vicino alla porta, queste son le sue caratteristiche, anche in un 4-3-3 o 3-4-3.”
Squadra “In Francia contro il Saint Etienne abbiamo commesso errori evitabili, ma credo sia un fatto casuale. Dobbiamo essere meno leziosi, sappiamo che tutti ci presseranno nei primi minuti. Ne abbiamo parlato e dobbiamo correggere questo aspetto. Quando siamo al massimo e siamo lucidi possiamo mettere in difficoltà chiunque, ma non dobbiamo calare e questo avviene spesso. Lo ribadirò anche oggi. Il presidente ha posto l’attenzione sulla squadra, non voglio commentare le sue parole, ma tutti dobbiamo fare il massimo per far sì che, in caso di difficoltà, possiamo esserci d’aiuto. Volevo aggiungere solo questo a quello che ha detto Thohir, spero che la nostra gente ci possa aiutare, è importate avere sostegno dei tifosi. Benedico la sosta che arriverà, come ho fatto con quella precedente. Spero che ci possa servire per recuperare giocatori importanti, anche per farli allenare con continuità. Se stiamo bene possiamo mettere in difficoltà chiunque, anche se lo abbiamo fatto vedere in modo poco continuo.”
Dodò e la situazione Vidic “Dodò ha margini di miglioramento notevoli. Abbiamo sempre creduto in lui, lo abbiamo voluto fortemente. Ora, visti anche i pochi ricambi a disposizione sta giocando tanto e non ho ancora avuto l'occasione di farlo riposare. Per quanto riguarda Vidic invece vorrei capire dove ha commesso l'errore in Francia. Era sull'uomo e c'è stato un rimpallo: ha marcare un uomo quindi non vedo colpe da attribuirgli. Ha guidato alla grande tutti e mi sembra che la sua gara sia stata buonissima.”
Rapporto con la squadra “Non valuto me stesso, sono gli altri che devono valutarmi. Qualche partita è stata sbagliata, impossibile negarlo. Devo vedere il bicchiere mezzo pieno, più che per me, per i ragazzi. A Genova avevamo determinati obiettivi ed era diverso far crescere certi giocatori, qui è un’altra storia. Quando giochiamo gli avversari danno il 120%, alcuni pareggi sembrano tragedie e per i giovani diventa complicato.”
Jonathan e il rinnovo “Non è mai stato a disposizione purtroppo. Vorrei vederlo in campo, quando sta bene è importante e lo stesso posso dire di Nagatomo. L'anno scorso ha fatto bene, mi auguro possa tornare il prima possibile, vorrei tornare ad allenarlo.”