Una precisazione, necessaria in un momento delicato. Thohir, attraverso un comunicato, fissa un paletto sulla panchina nerazzurra, rinsaldando la posizione di Walter Mazzarri. Non una chiusura definitiva alla possibile dipartita del tecnico, ma comunque un parziale dietrofront rispetto a quanto emerso in Italia in queste ore.
Si era detto di un Thohir pronto all'esonero in casi di risultato negativo nelle prossime uscite nerazzurre, ma è lo stesso numero uno a smentire la notizia. Una traduzione errata di quanto detto in Indonesia alla base del fraintendimento.
Non cambia però lo scenario, perché, se non c'è una dead line, resta la necessità di produrre punti e risultati per evitare capitomboli tecnici e nuove ripartenze.
Questo il pensiero di Thohir: "Quando ero in Italia, in occasione del mio ultimo viaggio, ho già spiegato e ribadito più volte quanto creda nel lavoro del nostro allenatore e della squadra, in questo progetto. Lo ripeto anche ora. E' ovvio che i risultati sono importanti ma non siamo qui a contare le partite a nessuno, alcune mie parole di ieri evidentemente sono state mal interpretate. Sono tra l'altro molto contento del risultato di ieri, la squadra ha giocato con determinazione e con cuore. Mi auguro di dare continuità a questo tipo di prestazioni".