Il principale protagonista della domenica italiana di calcio è il Milan che stra-vince in quel di Verona, campo infausto l'anno scorso. Il mattatore del match del Bentegodi si chiama Keisuke Honda, autore della doppietta che decide la gara. Sono sei reti in sette gare di A per il mitico giapponese, uomo di punta di questo Milan che oggi lascia in panchina Menez concedendo una chance ad El Shaarawy nel tridente che comprende l'al solito spento Fernando Torres. A dare il via alle danze ci aveva pensato un'autorete di Rafa Marques, da non confondere con il quasi omonimo Marquez, autore di una svirgolata che rendeva decisivo l'ennesimo traversone-assist di Abate. Nel finale arriva la scossa giallo-blù con il subentrato Nico Lopez che lascia partire un gran tiro da fuori. Fa paura la traversa di Nené in extremis. Il Milan si porta così quarto (4 vittorie in 7gare).
I rossoneri si piazzano appena sotto il podio complici un paio di risultati favorevoli dagli altri campi. Partiamo dalla Sampdoria che dopo tre sconfitte consecutive si deve fermare sul 2-2 a Cagliari. Gli imbattuti blucerchiati in cerca di gloria vanno avanti con Gabbiadini che usa lo scavetto per superare Cragno su palla inattiva. Il vantaggio diventa doppio quando Obiang scarica da fuori. Nel secondo tempo cambia tutto e Mihajlovic rimpiange l'espulsione di Cacciatore che costringe i suoi a trenta minuti in inferiorità numerica. Non basta l'ingresso di Romagnoli per Duncan: Avelar fa 1-2 sullo stesso rigore scaturito dall'espulsione di Cacciatore e. 2-2 di Sau su scambio con lo stesso Avelar. Il Cagliari prova a schiodarsi dalla zona retrocessione dopo 4 sconfitte nelle ultime 5. Si arresta la cavalcata della Doria.
L'altro risultato favorevole al raggiungimento del 4° posto per il Milan è la sconfitta dell'Udinese forse un po' troppo rimaneggiata (fuori Koné e Guilherme) in quel dell'Olimpico di Torino. I granata di Ventura si impongono di misura grazie alla quarta rete consecutiva di Fabio Quagliarella. L'ex di turno mette dentro di testa su sponda di Vives. Dopo il pareggio con il Cesena, altro passo falso per Stramaccioni. Prima vittoria casalinga per il Torino.
Due ottime vittorie in chiave salvezza sugli altri campi. Il Palermo suda sette camicie ed ha bisogno delle tre punte e mezza (Belotti, Dybala, Makienok + Vazquez) per avere ragione del Cesena, al solito combattivo. Rosanero in vantaggio con una perla dello stesso Dybala: discesa lungo il lato largo dell'area di rigore e palla a giro sul secondo palo. Il bimbo prodigio si ripete quando serve a Giancarlo Gonzalez la palla del 2-1 nel finale. Il costaricano che ci ha battuto ai Mondiali rende quindi vano il pareggio su rigore di Alejandro Rodriguez per i bianconeri di Bisoli e conduce i suoi alla prima vittoria in campionato.
L'altra vittoria è dell'Atalanta contro un Parma molto ridimensionato rispetto all'anno scorso: 1-0 nel finale ringraziando la Dea e Boakye, che raccoglie una respinta corta ed errata di Mirante per realizzare il gol decisivo. Buon per Colantuono che fino ad allora non aveva fatto che maledire gli errori dei suoi sottoporta (Denis, a proposito, ancora a secco è uscito furibondo), male per Donadoni che adesso si ritrova ultimo in classifica con sei sconfitte in sette gare (quarta consecutiva) dopo le dieci totali dello scorso campionato.
Alle 12 avevamo assistito alla vittoria per 0-2 della Lazio sul campo della Fiorentina.
Tabellini
Fiorentina - Lazio 0-2
(Filip Djordjevic, Lulic)
Fiorentina (4-3-3) : Neto; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic, Marcos Alonso; Kurtic (46° Borja Valero), David Pizarro, Aquilani (78° Bernardeschi); Mati Fernandez; Cuadrado, Babacar (68° Ilicic)
Lazio (4-3-3) : Marchetti; Cavanda, Ciani (68° Novaretti), de Vrij, Radu; Parolo, Biglia, Stefano Mauri (58° Onazi); Candreva, Filip Djordjevic (89° Klose), Lulic
Palermo - Cesena 2-1
(Dybala; Alejandro Rodriguez; Giancarlo Gonzalez)
Palermo (3-5-1-1) : Sorrentino; Muñoz (88° Makienok), Giancarlo Gonzalez Andelkovic; Morganella, Bolzoni, L.Rigoni, Chochev (66° Belotti), Lazaar (82° Emerson); Vazquez; Dybala
Cesena (4-4-1-1) : Leali; Perico (54° Alejandro Rodriguez), Capelli, Volta, Magnusson; Defrel (32° Giorgi), Coppola, de Feudis, Renzetti; Brienza (73° Zé Eduardo), Marilungo
Torino - Udinese 1-0
(Quagliarella)
Torino (3-5-2) : Gillet; Bovo, Jansson, Moretti; Bruno Peres, Benassi (59° Sanchez Miño), Vives (81° Ruben Perez), Gazzi (74° Nocerino), Molinaro; Amauri, Quagliarella
Udinese (4-4-1-1) : Karnezis; Widmer, Heurtaux, Danilo, Pasquale; Lucas Evangelista (53° Badu), Pinzi (71° Guilherme), Allan, Bruno Fernandes; Thereau (81° Muriel); di Natale
Verona - Milan 0-3
(autogol Rafa Marques, Honda, Honda)
Verona (4-3-3) : Rafael; Moras, Rafa Marquez, Rafa Marques, Agostini; Ionita (72° Nico Lopez), Tachtsidis, Hallfredsson; Juanito Gomez (69° Nené), Toni, Bosko Jankovic (67° Campanharo)
Milan (4-3-3) : Abbiati; Abate, Alex, Rami, De Sciglio; Muntari, Essien, Poli; El Shaarawy (77° Bonaventura), Fernando Torres (69° Menez), Honda (85° Bonera)
Atalanta - Parma 1-0
(Boakye)
Atalanta (4-5-1) : Sportiello; Zappacosta, Benalouane, Biava, Dramé; D'Alessandro (76° Boakye), Migliaccio (67° Baselli), Cigarini, Carmona, Maxi Moralex; Denis (61° Bianchi)
Parma (5-3-2) : Mirante; Ristovski (46° Ghezzal), Pedro Mendes, A.Lucarelli, Felipe, Gobbi; Ristovski, J.Mauri (76° Galloppa), Acquah, Jorquera (22° Francesco Lodi); Massimo Coda, Cassano
Cagliari - Sampdoria 2-2
(Gabbiadini, Obiang; Danilo Avelar, Sau )
Cagliari (4-3-3) : Cragno; F.Pisano, Bendetti, Marco Capuano, Danilo Avelar; Dessena (55° Donsah), Crisetig, Ekdal (67° Caio Rangel); Ibabro, Sau (87° Longo), Cossu
Samp (4-3-3) : Viviano (22° Sergio Romero); De Silvestri, Silvestre, Gastaldello, Cacciatore; Obiang, Palombo, Duncan (76° Romagnoli); Gabbiadini, Okaka, Eder (61° Mesbah)