Il ricordo, della scorsa giornata di campionato sembrava essere ormai passato ma l'Inter ha rivissuto lo stesso incubo di una settimana fa. Dopo le quattro reti subite contro il Cagliari, questa sera, i nerazzurri si sono inchinati alle tre perle di Cuadrado, Babacar e Tomovic. Una squadra senza testa, senza costruzione di gioco. L'Inter rimane a 8 punti e viene superata dalla Fiorentina, che con questa vittoria si aggiudica 9 punti in classifica.
Ecco le parole di un allegro Vincenzo Montella a Sky, che esordisce cosi: " Credo che al di là del risultato ci sia stata la prestazione di alto livello. E' arrivata la partita perfetta, nel momento in cui ne avevamo bisogno. I giocatori hanno temperamento e personalità". Il tecnico prosegue: " Si, la maturità l'ho vista in altre partite, quando non sblocchi il risultato diventa complicato, se hai la fortuna, la partita scivola via in maniera diversa. Mi è piaciuto tutto, la pressione, la difesa bassa e sono emerse tutte le caratteristiche della squadra". Per quanto riguarda il livello di crescita: " Dovevamo salvarci una settimana fa e ora si cambia, dobbiamo giocare con intensità e per il pubblico di Firenze, che ci sostiene e non dobbiamo guardare alla classifica ma dobbiamo continuare cosi". Classifica e fase difensiva, con riferimento al portiere:" Si Neto è cresciuto, non viene molto impiegato, si fa trovare sempre pronto, è cresciuto molto in autostima. Grande crescita in poco tempo. Per giocare da grande squadra è necessaria la concorrenza in ogni reparto". Spensieratezza, calcio allegro, il giovane Bernandeschi: " Si lui ha le stigmate del campione, deve crescere in tutto, deve capire quando la squadra ha bisogno di lui. E' un giocatore che ha tutto, velocità, corsa, deve crescere e bisogna lasciargli tempo e noi glielo lasceremo".
Walter Mazzarri: " Su un 3 a 0 mi metto a dire cose, io sbaglio. Io credo di aver chiaro tutto. Abbiamo dei problemi che non si possono nascondere, cose che si sono viste anche contro il Cagliari. Ho provato a dare una scossa a tutti. Non stiamo bene fisicamente. Ai ragazzi ho detto che dobbiamo lavorare in un certo modo, dobbiamo tornare in campo in modo diverso". Problema strutturale:" No, i moduli l'ho cambiati, si è visto una reazione nel secondo tempo, abbiamo trovato qualche occasione e un 2 a 0 venuto in quel modo fa perdere fiducia, è difficile reagire. Tutto concorre quando le cose vanno male. Non voglio parlare dell'organico. Ora dobbiamo fare meglio, e con la società so cosa muovere in questi 15 giorni". Identità caratteriale e tattica: " Idea di gioco non direi, quando si arriva in ritardo sulla palla, si fa fatica a cercare meccanisimi. Prima del Cagliari abbiamo fatto ottime partite. I ragazzi mi sembrano convinti e si sono presi le loro colpe. Io vorrei dirti quello che sta accadendo ma non posso trovare alibi in questo momento. Voi non centrate poi si dice che Mazzarri trova gli alibi e le scuse. Io ho visuto questi momenti in passato. Meno dico e meglio è, l'importante è quello che sanno i ragazzi". Palacio: "Io ti farei parlare con il ragazzo. Ora se dico quello che è successo mi arrampico sugli specchi, il ragazzo stesso sa di non stare bene, io l'ho accellerato nonostante non sia in forma. Se gli altri stanno meglio noi non arriviamo sulla palla. Non è solo lui che ha avuto questi problemi. Medel è un grande giocatore ma non si è allenato e questi errori si sbagliano. Ho già detto troppo. Non sono solo problemi fisici, è un momento difficile, ora c'è una sosta dove possiamo lavorare bene, c'è tempo e basta avere pazienza con ciclo nuovo e giocatori nuovi. Si sperava di non avere queste piccole distrazioni".