Un pareggio giusto quello maturato all’Olimpico tra Torino e Fiorentina che continuano a vincere poco ma almeno riacquisiscono identità.

Gli uomini di Ventura partono con un innovativo 3-4-2-1 con la sorpresa Bruno Peres titolare e sia Gazzi che Vives in mezzo al campo. Montella risponde con un 4-4-2 con centrocampo a rombo dove il vertice alto lo fa Mati Fernandez, tornato titolare dopo l’ottima gara disputata a Bergamo una settimana fa.

Il primo tempo vede i viola giocare decisamente meglio ma la poca fiducia di un attacco tutto da ridisegnare porta grosse imprecisioni sotto porta. Inizialmente non sembra neanche questa la giornata di Babacar che si divora due occasioni a tu per tu con Gillet sparando in entrambe le palle gol addosso al portiere belga dopo gli svarioni della difesa granata. Il Torino però non è assente in questa partita e punge anche se molto sporadicamente in contropiede grazie alle buone iniziative di Quagliarella, che cerca il gol del secolo da centrocampo ma trova pronto Neto, e ad un colpo di testa di Glik su calcio d’angolo che esce di poco. Poi ancora Quagliarella con un diagonale sinistro costringe Neto alla grande parata.

Ancora positiva la prova di Mati Fernandez che assieme a Kurtic si dimostra un elemento fondamentale per la viola in questa fase di stagione e controlla il palleggio del centrocampo. Solo a sprazzi si vedono le qualità di Sanchez Miño ed El Kaddouri che davanti faticano ad assistere Quagliarella.

La ripresa assume toni decisamente più alti e ne beneficia lo spettacolo: il Toro diventa più ambizioso e in ripartenza prova a spingere con più uomini sfruttando l’ottimo stato di forma del terzino brasiliano Bruno Peres che si rivelerà decisivo. Le occasioni più nitide sono tutte per il Torino e a far male alla difesa viola sono prima per Sanchez Miño che calcia da fuori a lato, e poi Darmian che cicca un ottimo pallone su assist di Qaagliarella. Poco più tardi, quando il cronometro segna il minuto 62’ il Torino trova in ripartenza lo sprint decisivo e sblocca il risultato: percussione di Bruno Peres sulla destra che serve Quagliarella che a sua volta tiene lontani Pasqual e Gonzalo e calcia sul palo lungo battendo Neto e siglando l’1-0. Vantaggio a sorpresa ma meritato per un Torino che in quella parte di gara ha cambiato decisamente marcia.

La reazione della Fiorentina è immediata e Montella manda dentro Aquilani, Pizarro e Bernardeschi per raddrizzare il risultato. L’ex Roma preoccupa Gillet con una punizione potente, il cileno dà i ritmi giusti al centrocampo, ed il gioiellino della primavera ci mette pochissimi secondi a diventare decisivo. Proprio su un’iniziativa di Bernardeschi infatti arriva l’assist meraviglioso per Babacar che salta Gillet e mette dentro a porta vuota pareggiando i conti.

Da lì in poi succede davvero poco e le squadre, in riserva già da qualche minuto sembrano risparmiarsi. Il punto non accontenta nessuna delle due squadre che sono ancora lontane dalle zone che contano ma le prestazioni offerte quest’oggi dalle due squadre possono essere un buon segnale per entrambi gli allenatori.