Ritornano le schede tecniche della rubrica “l’Italia che verrà”. Come ogni venerdì vi proporremo le caratteristiche tecnico – tattiche dei giocatori più interessanti del panorama italiano. La prima scheda di quest’oggi (la seconda nel pomeriggio) è di un ragazzo che ha disputato una grande gara sabato mattina, protagonista nella vittoria della sua Fiorentina contro il Genoa. Tra i migliori in campo dei viola, con l’assist per il gol della vittoria e le continue discese sulla fascia sinistra, ha messo in mostra tutte le sue qualità, recando numerosi danni alla retroguardia dei grifoncini: Luca Zanon, terzino sinistro e, all’occorrenza, centrocampista della Fiorentina.
BIOGRAFIA - Luca Zanon è uno dei talenti più interessanti della Fiorentina primavera. Nato il 4 luglio del 1996 a Camposampiero (provincia di Padova), Luca si avvicina al calcio da subito, muovendo i primi passi a cinque anni nel Noale. Primi calci al pallone, poi i pulcini e la chiamata del Venezia, dove lo scopre la Fiorentina. Gioca nell’Unione Venezia fino al 24 gennaio del 2013 quando le due società trovano l’accordo per il passaggio in prestito con diritto di riscatto del giovane calciatore a Firenze. Esordisce nella Fiorentina Primavera nella prima giornata del Campionato Primavera Tim dello scorso anno nel successo sul Palermo per 4-1: mister Semplici capisce da subito le potenzialità del ragazzo. Zanon diventa immediatamente titolare inamovibile nello scacchiere della Fiorentina, come terzino sinistro, ma la sua duttilità permette al mister di spostarlo anche più avanti. Il primo gol in maglia viola lo realizza nel match che vede la Primavera viola ospite del Crotone (6-1 il risultato finale a favore dei gigliati). Nella prima stagione in maglia viola, la scorsa, è stato uno dei punti fermi della squadra. Il giovane terzino era, infatti, titolare anche nella gara delle semifinali del torneo di Viareggio contro il Milan (perso 3-2 dai toscani), ed è stato titolare anche nel doppio confronto con la Lazio di Simone Inzaghi valido per la finale della Coppa Italia Primavera (vittoria e trofeo ai biancocelesti). Una prima stagione nella quale ha confermato le sue potenzialità ed accresciuto le certezze, dimostrando anche notevole personalità in una società completamente nuova e ben più blasonata. In questa stagione sta confermando quanto di buono fatto finora.
NAZIONALE – Ad oggi ha collezionato due convocazioni con l’under 18 e una, nell’aprile scorso, con l’under 19 di mister Pane. Uno dei terzini più futuribili del campionato e dell’intero panorama nazionale, che si giocherà il posto nell’under 21 nei prossimi anni.
CARATTERISTICHE TECNICHE - Il suo ruolo naturale è quello di terzino sinistro ma, vista la facilità nel saltare l’uomo, può anche essere schierato in posizione più avanzata. Sabato mattina, infatti, nella gara di Genova è stato utilizzato sia nei tre centrocampisti centrali (interno sinistro che si allargava sulla sinistra) che come quarto di difesa, spingendo in ogni occasione, risultando decisivo e coprendo altrettanto bene in fase difensiva. Dotato di una buona velocità di punta, unita ad una discreta tecnica di base, Zanon è anche molto pulito e preciso con il suo mancino chirurgico quando si presenta al cross o viene chiamato ad impostare dalle retrovie. Un’altra caratteristica mentale più che tecnica, nonostante la sua giovane età, è la convinzione nei suoi mezzi non comune nei ragazzi di quest’età: deve ancora compiere 18 anni ma sa già dove vuole arrivare, la Premier League e la nazionale come obiettivi principali. La sola pecca riscontrata finora è che nel corso della stagione è risultato, a tratti, discontinuo, ma quando trova la concentrazione giusta diventa a tratti immarcabile lungo la fascia di sinistra, che ricopre con facilità e molta personalità.
FUTURO – Nel futuro di Luca Zanon la maglia viola, quella dei grandi, del suo idolo e mentore Manuel Pasqual: “È stata una grande soddisfazione allenarmi con quei campioni. A livello tecnico Pizarro e Borja Valero sono impressionanti, ma mi ha colpito Pasqual, per la sua professionalità, il suo ruolo di uomo squadra; mi dà sempre consigli e mi invita a migliorare”. Già nell’orbita della prima squadra di Montella, Luca ha subito fatto colpo sull’allenatore napoletano, che l’ha subito fatto allenare con i senior. Un sogno su tutti: “Vorrei diventare come il difensore del Real Madrid Marcelo, offensivamente molto forte, che rispecchia la mia idea di gioco. Ammiro anche molto Jordi Alba del Barcellona. Sogno di giocare in Premier League e, ovviamente, nella nazionale maggiore”.