Al Franchi la Fiorentina non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro un Genoa arcigno e interessato solamente a non tornare a mani vuote dalla trasferta toscana.
Sin dai primi minuti di gioco la Fiorentina prova ad imporre il suo ritmo grazie al modulo offensivo (Babacar, Cuadrado e Gomez in attacco) e al suo possesso palla. Il Genoa di Gasperini però trova immediatamente la contromossa chiudendosi e tappando i buchi ad ogni iniziativa viola. Le occasioni però arrivano comunque e tocca a Perin salvare il risultato su un diagonale destro di Babacar dopo che Cuadrado e Gomez si erano divorati un’occasione clamorosa a testa. Il centravanti tedesco pochi minuti prima aveva infatti sprecato a pochi metri dalla porta una palla gol importante graziando i rossoblu; lo stesso discorso vale per Cuadrado che mette a sedere tutta la retroguardia genoana e a tu per tu con Perin calcia malissimo il pallone mandandolo addirittura in rimessa laterale. Poco più tardi sarà Borja Valero ad andare vicino al vantaggio al termine di un’azione confusa dove lo spagnolo calcia alto dal limite dell’area piccola in mezzo a tre meglie bianche.
Nella ripresa la partita continua sugli stessi standard e neanche i cambi di Montella (Bernardeschi e Ilicic per Babacar e Gomez) riescono a dare lo sprint giusto per sbloccare una partita ben difesa dal Genoa. I liguri provano anche a rendersi pericolosi sfiorando il gol nell’unica vera azione della partita con una rovesciata di Pinilla da posizione favorevole che finisce pochi centimetri sopra la porta di Neto. A rispondere all’occasione per il cileno ci pensa Cuadrado che con i suo dribbling secchi riesce a liberare in più occasioni il suo micidiale destro che però non trova la porta.
Lo stesso Cuadrado causerà l’espulsione dell’ex di giornata Facundo Roncaglia che con due interventi sciocchi e scomposti si guadagna due ammonizioni che gli costano l’uscita anticipata dal campo. Nemmeno la superiorità numerica consente alla Fiorentina di sbloccare la partita: Perin si supera ancora, prima su un destro di Aquilani potente e poi salva miracolosamente su Bernardeschi allo scadere. C’è tempo solamente per un tiro volante di Marcos Alonso che nonostante l’ottima coordinazione esce di poco a lato.
La Fiorentina esce a testa bassa con un solo punto e tanto lavoro da fare: al termine della seconda giornata non è arrivato ancora un gol e le concorrenti per le posizioni nobili della classifica già macinano punti. La squadra di Montella, priva di Giuseppe Rossi, non riesce ad essere spumeggiante e spietata davanti come lo è stata nelle ultime due stagioni e deve assolutamente ritrovare Gomez e Babacar che sono lontanissimi dalla loro forma migliore.
Buon punto invece per il Genoa che ha ottenuto il massimo da questa giornata a Firenze mantenendo anche la porta inviolata.