Giornata agrodolce sul fronte mercato per il club nerazzurro. Dalla Russia e dal Portogallo giungono voci contrastanti sul futuro di due obiettivi dichiarati della società di Thohir. Partiamo, con ordine, dal reparto arretrato. Con l'arrivo di Vidic e l'addio di Samuel, l'idea è confermare il blocco dello scorso anno. Si lavora quindi per il riscatto di Rolando, positivo nella sua prima esperienza milanese. L'Inter cerca lo sconto, 3,5 milioni invece dei 4,5 previsti, ma il Porto è club con cui trattare non è affatto semplice. 

Le parole del presidente Pinto da Costa spengono l'entusiasmo dell'Inter, fiduciosa dopo le conferme, giunte nei giorni scorsi, del procuratore di Rolando, che aveva espresso la volontà del suo assistito di continuare in nerazzurro "Da molto tempo ero determinato a far restare il giocatore qui con noi, e oltretutto nessuno dall'Inter è mai venuto qui a parlare direttamente del giocatore. Tutti i giorni ho sentito dire che l'Inter era qui per negoziare il suo riscatto, ma oggi, contrariamente a tutte le notizie false circa la sua partenza, Rolando è qui per restare e per allenarsi". A complicare il tutto la presa di posizione del tecnico lusitano Julen Lopetegui che punta fortemente sul centrale per la prossima stagione. 

Discorso diverso per M'Vila. La telenovela dura ormai da tempo. Il calciatore ha scelto l'Inter, rifiutando proposte economiche decisamente più allettanti. Riduzione dell'ingaggio, dimezzato rispetto a quello percepito in Russia, e tanta voglia di calcio che conta. Il francese rappresenta il perfetto prototipo disegnato da Thohir. Numeri da campione, costo risicato. Da smussare un carattere che ha portato il ragazzo ai margini dell'Europa del pallone. L'Inter punta al prestito oneroso. Ancora da definire la sorte di Taider. Inizialmente inserito nell'affare, poi messo da parte, stante la riluttanza ad accordarsi col Rubin, e ora di nuovo in corsa, secondo quanto riportato da Sky Sport. Comunque vada l'affare pare destinato ad andare in porto.

Garayev, dg del Rubin "Penso che sia prematuro parlare di una partenza di M'Vila, almeno per il momento non è così. Per il momento, quei giocatori che si è detto siano partiti dal Rubin non sono impiegati presso altre squadre; sia lui che Roman Eremenko sono ancora di proprietà del Rubin Kazan. Per noi è un peccato sapere che lui voglia andare a giocare in Europa, essendo uno dei nostri giocatori chiave. Ma se vorrà cambiare aria, non possiamo certo forzarlo a rimanere qui, non sarebbe una cosa corretta. Se l'affare andrà in porto, M'Vila giocherà nell'Inter, se no rimarrà qui". 

Massima allerta anche sul fronte offensivo. Con Palacio impegnato in Brasile, Mazzarri rischia di ritrovarsi al rientro col solo Icardi. L'ultima occasione sul mercato è Osvaldo. Il centravanti, l'anno scorso in prestito alla Juve, non si è presentato al ritiro dei Saints, dando l'impressione di voler chiudere la sua breve parentesi in Premier. L'Inter sonda il terreno in attesa di sviluppi.