Al termine di Inter-Sassuolo, Walter Mazzarri ha parlato ai giornalisti presenti a San Siro, complimentandosi con i suoi.
"Della prestazione salvo quasi tutto: abbiamo giocato bene, stasera era difficile. Gli avversari in Italia preparano benissimo le partite, il Sassuolo è un'ottima squadra. Siamo riusciti a vincere, abbiamo rotto l'incantesimo. Hernanes e Guarin hanno fatto bene, la condizione deve migliorare un po'. Hernanes ha fatto bene, è un giocatore importante, si vede che sentiva la partita”.
Chi ha avuto la possibilità di giocare, non ha deluso, diverso invece il discorso per Icardi, ancora non utilizzato: "Sarebbe entrato se non fossimo andati in vantaggio, poi però abbiamo segnato. Botta ha fatto bene, così è entrato lui. Mi hanno detto di non farlo entrare per 45', perché altrimenti sarebbe potuto calare dopo poco, è importante che si alleni. Ci sarà certamente spazio anche per lui".
Unica nota dolente della serata, la prestazione di Diego Milito, lontano ricordo di quel giocatore che tanto ha fatto gioire i neroazzurri: "Milito deve riacquistare elasticità nella gamba dell'infortunio, ma è un professionista indiscutibile, un fuoriclasse. Se andate a vedere la palla gol più clamorosa, il suo tiro è stato rimpallato, altrimenti sarebbe stato gol. E' un attaccante di razza, può solo migliorare”. L’Argentino che invece ha realizzato una grande partita, è stato sicuramente Samuel: “Ci sono fuoriclasse in attacco e fuoriclasse in difesa, lui è uno di quelli, questa è gente che ha vinto tutto. Tanti nella rosa dovrebbero imparare da lui, avere questa voglia di prevalere e questa cattiveria. Aveva fatto bene anche a Udine in Coppa Italia, l'avevo visto bene anche in allenamento. Visto l'infortunio subito poteva aver perso un po' di smalto, ma dietro ci serviva un leader come lui. Poi a sinistra c'era Berardi, lì il ballottaggio era tra Juan e Campagnaro, visto che Rolando, da quando sta giocando con regolarità, non ha sbagliato una partita".
Parole dolci anche per Ruben Botta, in crescita dopo la Juve: ”Botta? È una punta, un attaccante rapido, non un centravanti che gioca di potenza. Sono stato in dubbio se farlo giocare o meno dall'inizio, perché è un ragazzo che sta crescendo molto, anche lui reduce da un infortunio importante. Sta confermando le nostre impressioni, ora che la rosa è competitiva e il mercato è chiuso io non ho limiti nelle scelte”.
Per finire, una precisazione sulla presunta diatriba con Melli: ”Non c'è niente di particolare tra me e Alessandro Melli, lui ha litigato qualche volta con Frustalupi, magari è successo qualcosa. Ma non mi viene in mente nulla di particolare tra me e lui”.
Ha parlato a Sky Sport anche, al termine del match, deciso da un suo gol, il difensore Walter Samuel: "Meritavamo di vincere, abbiamo creato tanto ma abbiamo avuto sfortuna sotto porta. Io, invece, ho avuto la fortuna di fare gol. Peccato per i crampi, era un po' che non giocavo. Ora dobbiamo vincere e basta, andiamo a Firenze per quello. Obiettivi? Non facciamo promesse, non è giusto illudere la gente. Dobbiamo essere realisti e pensare partita dopo partita. Le voci sulla Fiorentina? Sono molto contento qui, può essere il mio ultimo anno in nerazzurro, ma finché starò qui darò tutto per raccogliere altre soddisfazioni con i miei compagni”.