Continua il programma della Coppa Italia Tim Cup, quest’anno più ambita che mai. Il terzo quarto di finale vede una sfida tutta toscana tra Fiorentina e Siena. Questa sera le squadre si affronteranno al Franchi di Firenze come vuole il regolamento della Coppa Italia con la Fiorentina nettamente favorita.
Il cammino viola fin qui in Coppa Italia è stato piuttosto facile con l’unica partita disputata poche settimane fa contro un Chievo facilmente superato grazie ai gol di Joaquin e Rebic. Il tabellone offre alla Fiorentina un percorso assolutamente favorevole che potrebbe spedire i viola alla finale del 3 maggio senza grosse difficoltà: dopo il Chievo e, in caso di vittoria stasera contro il Siena, in semifinale ci sarebbe l’Udinese giustiziera delle milanesi, avversario molto più agevole rispetto alle altre big rimaste in competizione come Roma e Napoli. La Coppa Italia di quest’anno potrebbe rappresentare un’occasione importante per alzare il primo trofeo dell’era Della Valle dopo successi solo a livello giovanile. Il periodo di forma degli uomini di Montella è eccezionale con ben 5 successi nelle ultime 6 gare Coppa Italia inclusa e nessun gol al passivo.
L’unico dato negativo è la folta presenza di giocatori in infermeria che continua a non dare pace a Montella. Dopo Rossi e Gomez (senza dimenticare Hegazy) anche Tomovic e Matri si sono dovuti fermare e non saranno disponibili questa sera. Montella è dunque costretto a cambiare alcune scelte ma schiererà in ogni caso la formazione migliore con probabile ritorno al modulo di Torino: davanti a Neto ci saranno Roncaglia, Gonzalo, Compper e Pasqual; Aquilani torna titolare a centrocampo e sarà affiancato da Borja Valero e uno tra Mati Fernandez e Pizarro con l’ex Roma favorito; davanti Cuadrado e Joaquin supporteranno Ilicic ancora in versione finto centravanti.
Il Siena dall’altra parte è in cerca dell’impresa e, non avendo nulla da perdere, si giocherà il tutto per tutto nei 90’ di gioco. Il cammino dei bianconeri è stato pressoché perfetto fin qui con 4 successi dall’11 agosto, due derby toscani vinti (con Pisa e Livorno) e ben tre squadre di Serie A eliminate: Livorno, Bologna e pochi giorni fa il Catania con il netto poker del Massimino che è costato la panchina a De Canio.
Il Siena però non ha mai vinto a Firenze ed è uscita imbattuta solo due volte dalla città del fiore da quando la Fiorentina è tornata in Serie A. Il grave problema per il Siena stasera, oltre alla netta superiorità dell’avversario, sarà la scarsa condizione fisica con il campionato cadetto che riprenderà soltanto sabato prossimo; tuttavia nell’ultima gara col Catania si è visto un grande Siena tutt’altro che fuori forma.
Nessuna assenza per Beretta che potrà dunque schierare la formazione migliore. In porta ci sarà il giovane Farelli; in difesa Matheu, Giacomazzi e Della Fiore; a centrocampo Angelo e Feddal saranno gli esterni e Pulzetti e Valiani gli interni; in attacco spazio al tridente Rosina-Paolucci-Giannetti. Non sarà della partita l’ultimo acquisto bianconero Gianvito Plasmati che non sarà nemmeno in panchina; in panchina ci andrà invece capitan Vergassola, già autore di un gol qui al Franchi 5 anni fa.
Grande emozione per l’attaccante Michele Paolucci che in questo stadio decise la finale del campionato primavera 2005/06 quando indossava la maglia della Juventus.