L'Inter alle 15 sarà in campo a Genova, dove si troverà davanti il Genoa dell'ex tecnico Gasperini. Sarà fondamentale per i nerazzurri tornare alla vittoria, anche per ritrovare tranquillità e convinzione dopo un avvio di 2014 assolutamente negativo. Walter Mazzarri, come ha spiegato in conferenza stampa, non ha ancora deciso se impiegare Diego Alberto Milito dal primo minuto oppure a gara in corso; vediamo comunque quelle che dovrebbero essere le scelte del tecnico di San Vincenzo.

Tra i pali ovviamente ci sarà Samir Handanovic, davanti al quale verrà scherata come è ormai abitudine una difesa a tre. Il terzetto sarà lo stesso visto in azione lunedì contro il Chievo: Campagnaro a destra, Rolando nel ruolo di centrale e Juan Jesus a sinistra. Proprio la prestazione di quest'ultimo, insieme a quella del numero 14 argentino, potrebbe risultare decisiva per le sorti della gara; a loro sarà infatti affidato il compito di arginare gli esterni offensivi del Genoa, qualora Gasperini dovesse decidere di schierare i suoi con il 3-4-3. Andrea Ranocchia invece, dopo l'esclusione dall'ultimo incontro, è atteso da altri 90 minuti di panchina; un ulteriore indizio del momento non felice del centrale umbro, il cui futuro potrebbe essere a Dortmund.

In mezzo al campo dovrebbe tornare Taider; l'alternativa più probabile all'impiego del centrocampista algerino sembra essere Kuzmanovic, mentre Kovacic probabilmente si accomoderà in panchina( almeno inizialmente) in nome di quell'equilibrio che Mazzarri spera di ritrovare. Davanti alla difesa agirà quindi capitan Cambiasso, mentre le fasce saranno affidate agli inamovibili Jonathan e Nagatomo. Gli esterni saranno con ogni probabilità la chiave di questa sfida, dal momento che entrambi gli allenatori puntano moltissimo a sviluppare il proprio gioco tramite questi giocatori; i due nerazzurri dovranno dunque fare molta attenzione ai movimenti di Antonelli e Vrsaljko.

Si arriva quindi al grande dubbio che attanaglia Walter Mazzarri, e che sarà probabilmente sciolto solo a ridosso della sfida: Diego Milito. La sensazione è che il tecnico nerazzurro opterà per l'impiego di Guarin e di Ricardo Alvarez a supporto di Rodrigo Palacio, ma le quotazioni del principe sono in rialzo. Lo stesso Mazzarri ha rivelato che le condizioni del centravanti argentino sono in netto miglioramento, e affiancare un giocatore di questo tipo al Trenza potrebbe avere effetti devastanti. Qualora il numero 22 dovesse effettivamente scendere in campo dal primo minuto, probabile panchina per Guarin con conseguente impiego di Alvarez sulla trequarti.

Non è stato invece convocato Belfodil (che andrà via in prestito), mentre a completare il parco attaccanti a disposizione di Mazzarri ci sarà Ruben Botta, il quale però non ha ancora i 90 minuti nelle gambe.