Fuga scudetto. La sinfonia della Juve di Conte non conosce soste. La Roma, salita allo Stadium con ambizioni importanti, vede scomparire nella serata di Torino imbattibilità e certezze. Riprende la marcia del Napoli, trascinato dal giovane Mertens. Culla sogni europei la Fiorentina, che non brilla, ma batte il Livorno. Ansia in casa viola per Rossi. Stecca l'Inter, all'Olimpico è Klose a rilanciare la Lazio del nuovo corso. Al quinto posto si affaccia la sorpresa Verona. Kakà entra nella storia del Milan. Il Catania trova tre punti di speranza, mentre il corso Gasperini a Genova procede a gonfie vele. Senza Cassano, ma con Amauri, il Parma doma il Torino.
CHIEVO – CAGLIARI 0-0
Un brutto spot di calcio italiano. Nel pomeriggio di Verona succede poco o nulla. La maggiore occasione la hanno i sardi, che sciupano un penalty malamente calciato da Pinilla. Poca cosa.
FIORENTINA – LIVORNO 1-0 (GONZALO RODRIGUEZ)
Nicola disegna un Livorno accorto e la viola per lunghi tratti pare imbrigliata. A sbloccare partita e classifica uno stacco imperioso del solito Gonzalo Rodriguez. Tanto basta per tenere viva la speranza Champions. Si ferma, nuovamente, Giuseppe Rossi. L'infortunio al collaterale dovrebbe tenerlo lontano dai campi per tre mesi.
JUVENTUS – ROMA 3-0 (VIDAL, BONUCCI, VUCINIC)
Sonora sconfitta, eppure la Roma era scesa in campo col piglio giusto. Un buon primo tempo quello della squadra di Garcia, con la Juve pericolosa il giusto, fino al timbro, consueto, di Vidal. La partita si decide a inizio ripresa col raddoppio di Bonucci. La Roma perde la testa e chiude in nove. Rosso per De Rossi e Castan. Vucinic, dagli undici metri, segna il terzo gol.
NAPOLI – SAMPDORIA 2-0 (MERTENS, MERTENS)
Non una passeggiata per l'undici di Benitez. La prima doppietta del giovane Mertens regala tre punti che avvicinano i partenopei al secondo posto della Roma. Si conferma in buona salute la Sampdoria che scuote i legni di casa con Gabbiadini e Sansone. Prima sconfitta per Mihajlovic.
UDINESE – VERONA 1-3 (TONI, TONI, PEREYRA, ITURBE)
C'era una volta il Friuli, fortino inespugnabile. L'Udinese di questo scorcio di stagione fatica e alterna buone prestazioni a giornate difficili. Il Verona si conferma mix perfetto. L'esperienza di Toni, che nel primo tempo colpisce due volte e il talento di Iturbe, bravo a bruciare Danilo e a chiudere la partita. Nel mezzo il bel gol di Pereyra. A fine partita parole di addio al calcio di Totò Di Natale.
PARMA – TORINO 3-1 (IMMOBILE, MARCHIONNI, LUCARELLI, AMAURI)
Si ferma il Torino dopo 5 risultati utili consecutivi. Eppure il pomeriggio del Tardini era iniziato bene per Ventura. Darmian trova Immobile per il vantaggio ospite. La reazione dei padroni di casa è però veemente. Marchionni e un magico tacco di Lucarelli portano avanti Donadoni. Il 3-1 è il primo sigillo di Amauri, preferito al chiacchierato Cassano.
GENOA – SASSUOLO 2-0 (GILARDINO, BERTOLACCI)
Partita sempre nelle mani del grifone. Il Sassuolo si spegne presto e inanella un'altra sconfitta, con la classifica che torna a farsi complicata. Il Genoa, che non vinceva dal 10 novembre, ringrazia Gilardino e Bertolacci. Il violino dell'azzurro apre dal dischetto, il raddoppio è dell'ex Roma. Nel finale un altro rigore, che stavolta Pegolo è bravo a neutralizzare. Genoa ottavo.
CATANIA – BOLOGNA 2-0 (BERGESSIO, LODI)
Sono i grandi giocatori a trascinare il Catania verso la lotta salvezza. Una vittoria che ridà speranza a un gruppo in difficoltà. Bergessio è il bomber di riferimento, Lodi il cavallo di ritorno. Il Bologna oppone poca resistenza e la panchina di Pioli torna in bilico.
MILAN – ATALANTA 3-0 (KAKA, KAKA, CRISTANTE)
Il Milan si aggrappa al suo fuoriclasse. Kakà entra nella storia del Milan, superando quota 100 reti. Colpisce due volte una buona Atalanta, che sciupa troppo e viene punita. La firma finale ha il sapore di un nuovo corso. Cristante trova la traiettoria perfetta da fuori area.
LAZIO – INTER 1-0 (KLOSE)
Ai grandi giocatori basta un pallone. Un pallone sul quale Klose si avventa, mentre Ranocchia, dormiente, tarda l'anticipo. In quella immagine c'è tutta la sfida tra Lazio e Inter. Buona la prima di Reja, tanti gli interrogativi per Mazzarri.