È di Gonzalo Rodriguez la prima rete del 2014 che vale anche i primi tre punti dell’anno nuovo per la Fiorentina. I viola battono un Livorno tenace e ben organizzato ma forse troppo schiacciato nella propria area di rigore; la partita, complessa e bloccata per larghi tratti è stata decisa sugli sviluppi di un corner e nel finale si è accesa con tante emozioni da entrambe le parti.

La partita

Al Franchi Fiorentina e Livorno si affrontano per l’anticipo della diciottesima giornata del campionato di Serie A a caccia dei primi punti del 2014. La Fiorentina, che manca il successo alla prima di gennaio da nove anni, arriva con tutti i favori del pronostico e con l’obbligo di vincere per continuare la rincorsa al Napoli. Montella recupera Gonzalo Rodriguez in difesa e Cuadrado in attacco dopo le assenze nella gara contro il Sassuolo. I viola tornano al 3-5-2 con Vargas preferito a Pasqual sulla sinistra, Pizarro al posto di Ambrosini e Ilicic a fare tandem con Rossi.

Il Livorno comincia l’anno nuovo da penultima in classifica e deve necessariamente smuovere la classifica per rendere più credibile la salvezza. Nicola si schiera con un prudente 5-4-1 schierando un folto centrocampo con Schiattarella in marcatura fissa su Cuadrado e Mbaye su Vargas.

Il primo tempo si gioca in una sola metà campo, quella del Livorno ovviamente, dove la Fiorentina attacca ma non trova alcuno spazio per poter calciare. La fase difensiva del Livorno è ottimamente organizzata e passare è veramente duro: se ne accorgono Cuadrado e Vargas che hanno col fiato sul collo ben due marcatori a testa; Pizarro e Borja Valero dunque non trovano grossi sbocchi. Per sbloccare la gara la Fiorentina fa appello alla grande tecnica dei propri giocatori e si vedono finalmente i primi duetti tra Rossi e Borja Valero. Il primo tiro della gara arriva solamente alla mezz’ora ma la conclusione dai 25 metri di Rossi è facile preda per i guantoni di Bardi. L’unica vera palla gol per la Fiorentina arriva sull’asse Rossi-Borja Valero quando dopo un uno-due nello stretto, l’ex Manchester calcia di contro balzo sull’esterno della rete. Il primo tempo si conclude in parità con il Livorno che rispetta in pieno i programmi della vigilia.

L’avvio di ripresa è senz’altro più frizzante grazie alla Fiorentina che si affaccia pericolosamente in area con Aquilani e il Livorno che prova il colpo grosso in ripartenza con Benassi che però calcia di molto a lato. La Fiorentina trova gli spunti giusti e al quarto d’ora arriva la grande occasione con un tacco delizioso di Vargas che viene miracolosamente parato da Bardi. Anche il Livorno prova a pungere e lo fa su calcio piazzato: cross di Greco e testa di Mbaye che centra la traversa impaurendo i tifosi sugli spalti.

La Fiorentina nonostante rischi qualcosa in più gioca un calcio più fluido soprattutto dopo l’ingresso di Joaquin per Ilicic e il conseguente ritorno al 4-3-3. Al minuto 66 arriva l’episodio che cambia la partita: corner di Borja Valero e incornata vincente di Gonzalo Rodriguez che beffa Bardi e porta in vantaggio i suoi; secondo gol in campionato e quarto in stagione per il centrale argentino sempre più determinante per questa squadra.

La reazione del Livorno non stenta ad arrivare e appena dieci minuti dopo il vantaggio viola arriva la più ghiotta palla gol amaranto: Paulinho scarta Neto ma da posizione defilata trova il corpo di Gonzalo che salva il risultato; sulla respinta la palla finisce sulla testa di Benassi che però non impensierisce Neto. Montella corre ai ripari inserendo Ambrosini per Borja Valero e con questa mossa annulla gli attacchi avverasri; l’unico assalto alla porta viola è un tiro dalla distanza di Benassi troppo centrale che fa ben figurare Neto bravo a disimpegnarsi in una parata acrobatica. A Livorno sbilanciato è la Fiorentina a poter punire in ripartenza: Cuadrado parte più volte in contropiede ma lascia partire conclusioni belle e potenti che però non finiscono in rete.

L’incotro finisce dopo 5’ di recupero e la Fiorentina porta a casa 3 punti d’oro per la rincorsa Champions. I viola hanno cominciato a vincere le partite più delicate e potranno certamente dire la loro nel testa a testa con il Napoli. Giganteggia la prestazione di Gonzalo Rodriguez, decisivo sia in attacco che in difesa, assoluta sicurezza del reparto difensivo viola. Il Livorno in conclusione ha disputato una buona gara ma, soprattutto nel primo tempo ha rinunciato troppo ad attaccare e alla fine è stato punito. Bene nei labronici il giovane Benassi, di gran lunga il più pericoloso in zona gol.