La sintonia tra Clarence Seedorf ed Adriano Galliani è sempre stata delle migliori, un po' come due pattinatori sul ghiaccio, che si capiscono al volo, con uno sguardo. Lo stesso Willy Wonka, soprannome di Pellegattiana memoria, è da sempre nelle grazie del presidentissimo, Silvio Berlusconi. Sarà lui il nuovo allenatore dei rossoneri, e da qui non si sfugge, non sembra esserci Prandelli che tenga. Ecco perchè Galliani non vuole perder tempo e si è messo già al lavoro per pianificare la prossima stagione.
L' ad rossonero è volato in Brasile per le vacanze natalizie, come da consuetudine; stavolta però, Galliani ha caricato sull'aereo anche la ventiquattrore, deciso a non perdere ulteriore tempo. Mercoledì scorso infatti, Clarence e Galliani si sono incontrati all' Hotel Sheraton di Rio de Janeiro, nonostante sia stato apparentemente un incontro casuale. Allegri, attuale allenatore in auge a Milanello, ha la data di scadenza, ed ha candidamente confermato che a fine stagione si imbarcherà per altri lidi, visto il contratto in scadenza.
La trasferta del dirigente rossonero era propensa oltretutto a parcheggiare Robinho al Santos, ma con l'arrivo di Leandro Damiao, ogni velleità di liberarsi dell'oneroso contratto del brasiliano sembra essere svanita. Unità d'intenti per quanto riguarda Radja Nainggolan, che diventerebbe un perno del centrocampo di Seedorf, e sulle cui tracce il Milan resta vigile. Non trapela molto sulle novità che apporterebbe la guida tecnica dell'olandese, senonchè un cambio radicale dello staff e dei metodi di allenamento.
Il contratto di Seedorf con il Botafogo, club brasiliano in cui milita attualmente, scadrà il 30 giugno e non verrà rinnovato; parallelamente alla sua esperienza con il Fogao, l'olandese sta ultimando il patentino da allenatore. La società di via Aldo Rossi è quindi decisa a continuare con la strategia del Milan ai milanisti, ed il profilo di Seedorf ricalca perfettamente ciò che a Milanello stanno cercando. Il rischio del coach novellino non sembra spaventare la dirigenza, perchè l'esperienza sul campo ed il palmarés di Clarence sono in grado di colmare il gap; fu lo stesso Seedorf infatti, dopo un gol al '91 contro il Chievo da subentrato sotto la gestione Leonardo, a dichiarare: "Sono nato pronto", neanche a dirlo.
A dicembre, l'olandese era stato a Roma a colloquio con il presidente Berlusconi, che lo avrebbe voluto sulla sua panchina già dalla stagione in corso, salvo cedere alle insistenze di Galliani e della figlia Barbara per la riconferma di Allegri. Ennesimo indizio che non c'è l'intenzione di nascondere le carte, e che l'era Seedorf sia già ampiamente iniziata. Gli interpreti si muovono, più o meno alla luce del sole, le mosse rimangono momentaneamente sotto traccia.
C'è però anche un presente immediato a cui pensare, e l'obiettivo primario è sfoltire la rosa: epurato Niang, i prossimi candidati a lasciare Milanello sono Zaccardo, Vergara, Cristante e Gabriel. Quest' ultimo, inizialmente etichettato come il portiere del futuro, potrebbe muoversi in prestito per farsi le ossa; il Milan punta ancora su di lui, ma dalla prossima stagione.
Il Milan vuole tornare protagonista e l'opera di rinnovamento è già partita, con largo anticipo; l'addio di Ariedo Braida aprirà le porte a Sean Sogliano nel ruolo di direttore sportivo. La squdra sarà affidata alle mani e alla saggezza del 'Professore', l'uomo designato per riportare i diavoli in paradiso.