L'Avellino continua a volare in classifica. Gli uomini di Rastelli, infatti, battendo il Padova conquistano l'ottava vittoria al 'Partenio'. Un vero fortino lo stadio dei biancoverdi, che ha permesso di raccogliere 26 punti dei 37 totali. La partita regala subito emozioni, grazie al vantaggio di Arini al 4' che su un traversone di Schiavon, insacca la palla in rete con un tap-in vincente. Quasi immediata la reazione dei biancoscudati, che dagli sviluppi di un calcio di punizione di Pasquato trovano il pareggio, dopo una serie di rimpalli con Melchiorri. Dopo il pareggio i ritmi si abbassano notevolmente con i padroni di casa che provano molte conclusioni velleitarie dalla distanza, senza creare particolari pericoli a Mazzoni. Nella ripresa l'Avellino parte meglio, ma non riesce a trovare gli spazi giusti per bucare la difesa dei biancoscudati. Il Padova, però, non crea gioco e occassioni da gol e al 68' i biancoverdi si riportano in vantaggio ancora grazie ad Arini. Il centrocampista dell'Avellino firma la sua prima doppietta in Serie B. Finisce 2-1 con gli Irpini sempre più soli al terzo posto.

PRIMO TEMPO- Ritmi alti fin dai primi minuti del match. L'Avellino spinge forte sull'accelleratore e trova subito il vantaggio al 4'minuto con Arini. Schiavon mette dentro un pallone perfetto in area che attraversa tutta la porta e trova l'ex Andria sul secondo palo per il tap-in vincente. Quasi immediata la reazione del Padova che prova subito a ristabilire il pareggio con un colpo di testa di Benedetti al 10' minuto, ma la palla finisce fuori di un soffio. Passano due minuti e i biancoscudati pareggiano. Sugli sviluppi di un calcio di punizione batutto da Pasquato, Melchiorri trova la deviazione giusta e porta il risultato sul 1-1. Dopo il pareggio il Padova acquista fiducia e si propone più volte vicino all'area di rigore biancoverde, provando molte conclusioni dalla distanza che però non impensieriscono Seculin. Alla mezz'ora i ritmi calano e le due formazioni provano molti lanci lunghi che però non trovano il bersaglio. Al 42' dagli sviluppi del secondo corner conquistato dal Padova, sia Benedetti che Cuffa sfiorano di testa ma nessuno dei due riesce ad arrivare sul pallone. L'occasione sfuma e l'Avellino conserva il pareggio, chiudendo la prima frazione sul risultato di 1-1.

SECONDO TEMPO- Le squadre scendono in campo con gli stessi ventidue della prima frazione. Parte meglio il Padova che fa girare il pallone senza pecche e con pazienza, per trovare un pertugio nella difesa degli Irpini. Al 50' minuto grande paura in campo per uno scontro tra Mazzoni e Zappacosta. Il portiere biancoscudato ha la peggio e rimane a terra per alcuni minuti. Il gioco riprende ed il portiere del Padova sembra poter proseguire l'incontro. Gli uomini di Mutti, però, dopo un avvio convincente, subiscono le avanzate dei biancoverdi che molte volte provano la conclusione dalla distanza come al 58', quando Bittante dal limite fa partire un tiro che non impensierisce Mazzoni. Al 64' proprio il portiere del Padova è costretto ad abbandonare il campo. Troppo forte il dolore alla spalla per poter continuare a giocare. Entra Colombi. Passano quattro minuti e l'Avellino trova il goal del vantaggio ancora con Arini. L'ex Andria colpisce di testa il pallone crossato in mezzo da Castaldo e firma la sua doppietta personale. Vantaggio meritato quello biancoverde, che da un paio di minuti aveva messo alle corde il Padova e stava notevolmente crescendo. Mutti carica i suoi e gli fa capire che vuole il pareggio inserendo al 75' Vantaggiato per Santacroce. Ora sono quattro le punte in campo per il Padova. L'Avellino, però, controlla il risultato e tiene il pallino del gioco fino alla fine del match. L'arbitro concede 6 minuti di recupero, ma ad attaccare sono i sempre gli Irpini. Soncin, infatti, non serve Castaldo tutto solo in area provando la conclusione personale. I tre punti vanno alla squadra di Rastelli che rimane al terzo posto in classifica a -3 dal Palermo capolista.