L’Inter riparte, dopo il pareggio di Parma, per quella che sarà un settimana di fuoco visto l’impegno con il Napoli e poi il Derby con un’unica missione: dare tutto per non lasciare altri punti d’oro per strada.

I neroazzurri arrivano alla sfida del San Paolo con alcuni problemi, niente tragedie, ma rispetto ad altre vigilie, i pensieri del tecnico renderanno il sonno più difficile. I tre pareggi consecutivi hanno evidenziato una pericolosa mancanza di attenzione e una stanchezza generale che richiederebbero maggiori ricambi nella scelta degli uomini che purtroppo però non sono possibili.

La difesa resterà ancora priva di Walter Samuel, tornato ad allenarsi con i compagni ma ancora non sfruttabile, l’unico certo del posto è il tanto acclamato Campagnaro, grande ex della partita, mentre Juan Jesus, Ranocchia e Rolando gareggiano per i due posti mancanti: se il brasiliano sta convincendo, è anche vero che Rolando è l’unico sostituto di Juan Jesus che meriterebbe una pausa, diverso il caso di Ranocchia, ultimamente sottotono e per questo possibile la partenza dalla panchina.

Il centrocampo a cinque, è certo: Cambiasso partirà titolare come ha assicurato lo stesso Mazzarri che in conferenza ha confermato di essere soddisfatto delle prestazioni dell’argentino. Non sembra esserci invece un’altra chance per Mateo Kovacic al quale viene preferito Taider, rimasto a riposo contro il Parma, molto probabile comunque l’utilizzo a partita in corso del giovane croato che deve continuare sulla strada del miglioramento. Sulla fascia sinistra torna anche Nagatomo al posto del capitano, Zanetti, indispensabile ma non ancora al massimo della forma.

L’attacco, obbligato, è sicuramente il reparto che maggiormente necessiterebbe di cambiamenti ma l’alto numero di infortunati obbliga Palacio a giocare senza sosta sostenuto da Guarin. Il colombiano non sta convincendo ma le sue prestazioni altalenanti e la sua capacità di rendersi pericoloso improvvisamente possono essere un vantaggio importante. Si rivede tra i convocati anche Mauro Icardi, dopo l’operazione, è nuovamente a disposizione, sperando di poter sfruttare le sue abilità. Niente da fare invece per Milito: si rivedrà solo dall’anno prossimo, in Lazio-Inter.

Partita speciale per molti aspetti: per i punti, perché vincendo l’Inter si avvicinerebbe al Napoli e quindi al terzo posto, in caso contrario, la lotta sarà ancora più complicata. Per ritrovare morale: dopo tre pareggi, avvenuti in maniera diversa ma comunque difficili da accettare, la vittoria contro una Grande, darebbe la spinta necessaria per ritrovare la via smarrita. Per gli incroci: Campagnaro, Rolando, Pandev… ma sopratutto Mazzarri-Benitez: lo spagnolo ha vissuto 6 mesi all’Inter e, nonostante i 2 titoli conquistati, non si è lasciato nel migliore dei modi e vincere significherebbe molto. Meno rancorosa la situazione di Walter Mazzarri: l’allenatore ha lasciato Napoli dopo 4 anni di successi e miglioramenti per tentare una nuova strada, le stagioni non si dimenticano, ma il discorso vale anche per il tecnico italiano, essere il primo a far vincere la squadra milanese al San Paolo sarebbe un grande risultato. Senza dimenticare il passaggio societario che sta influendo forse più del previsto ma, i giocatori devono dimostrare, ancora una volta, di andare oltre e concentrarsi solo sul campo, e partite del genere sicuramente rendono le cose più facili.

NUMERI E PRECEDENTI - Dal ritorno in Serie A del Napoli, nel campionato 2007-2008, l’Inter non ha mai portato a casa i 3 punti, si contano infatti 4 vittorie per gli azzurri e 2 pareggi; per trovare l’ultima vittoria al San Paolo bisogna tornare al campionato 1997-1998 quando i neroazzurri vinsero 2-0. Non resta che sperare in Mazzarri, colui che, meglio di tutti, conosce il San Paolo e il Napoli.

Probabili formazioni:



Inter (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, J. Jesus; Jonathan, Taider, Cambiasso, Alvarez, Nagatomo; Guarin; Palacio
A disp.: Carrizo, Castellazzi, Andreolli, Rolando, A.Pereira, Zanetti, Kovacic, Kuzmanovic, Wallace, Mudingayi, Icardi, Belfodil. All.:Mazzarri
Indisponibili: Chivu, Mariga, Milito, Samuel

Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Britos, Armero; Dzemaili, Inler; Mertens, Callejon, Insigne; Higuain.
A disp.: Rafael, Colombo, Fernandez, Uvini, Reveillere, Cannavaro, Bariti, Behrami, Radosevic, Zapata, Pandev. All.: Benitez
Indisponibili: Zuniga, Mesto, Hamsik

Appuntamento alle ore 20.45 quando Tagliavento darà il via a quella che si appresta ad essere una grande partita.