Il primo (e unico) anticipo della 16° giornata ci riserva lo scontro tra Catania e Hellas Verona, due formazioni che stanno vivendo momenti completamente diversi. I padroni di casa (ultimi a quota 9 punti) sono obbligati a vincere per tirarsi fuori da una situazione di classifica molto preoccupante, mentre i gialloblù vogliono dare continuità di risultati dopo la vittoria casalinga contro l’Atalanta, continuando a sognare un piazzamento europeo. La gara (originariamente programmata per le ore 18 di sabato), è slittata poi alle 20:45 a causa dello spostamento a domenica di Juventus-Sassuolo.
Una trasferta che nasconde molte insidie, dunque, una preoccupazione testimoniata dalle parole in conferenza stampa dal tecnico Andrea Mandorlini: “Il Catania? Lo scorso anno hanno fatto benissimo, ora sono lì e per loro è una partita importantissima. Non si aspettavano di essere ultimi in classifica e già da domani vorranno fare di tutto per rialzarsi. Per noi sarà difficilissima, contro una squadra che recupererà giocatori importanti, ma ci faremo trovare pronti su tutti gli aspetti, fisici, tecnici e mentali".
I precedenti in Serie A tra le due squadre sono solamente quattro con i siciliani che hanno raccolto un solo punto, perdendo le ultime tre sfide. L’ultimo incontro in A risale al 1984, ma successivamente Catania e Hellas Verona si sono affrontate otto volte in Serie B (due vittorie a testa e quattro pareggi). Gli uomini di De Canio hanno perso cinque delle ultime sei partite, tuttavia, fuori casa gli scaligeri sono stati battuti nelle ultime tre gare, subendo complessivamente 10 gol.
FORMAZIONE ANTI-CATANIA Assenti annunciati Cirigliano e Jankovic (squalificato), ai quali si sono uniti anche Jorginho e Alejandro Gonzalez. Quest'ultimo è stato bloccato da un problema muscolare, mentre il centrocampista (capocannoniere della squadra con 7 reti) è stato costretto a dare forfait a causa di uno stato febbrile. Torna a disposizione, invece, Cacciatore, che ha scontato un turno di squalifica. Recupera anche Bianchetti. Solito 4-3-3 per Mandorlini con Rafael in porta, due centrali Capitan Maietta e Moras, Cacciatore a destra e Agostini a sinistra. In mezzo al campo Romulo-Hallfredsson e Donadel che sostituirà Jorginho. In attacco, Toni punta di riferimento con ai lati Iturbe e Juanito Gomez, leggermente favorito su Martinho.