Brutta tegola per il Sassuolo, che domenica dovrà presentarsi a Torino al cospetto della Juventus privato di una delle colonne della sua retroguardia. Il difensore centrale Francesco Acerbi non sarà della prtita, in quanto è stato trovato positivo ad un controllo anti-doping svolto lo scorso 1 dicembre, al termine della gara contro il Cagliari, pareggiata 2-2.
Al giocatore è stata riscontrata la positività alla gonadotropina corionica, sostanza che Acerbi avrebbe assunto per curare il tumore a un testicolo che ha rischiato di comprometterne la carriera e che era riuscito ad estirpare con un intervento lo scorso luglio. Purtroppo per l'ex difensore del Milan, l'assunzione di tale farmaco non sarebbe stata comunicata al Coni, e ciò potrebbe determinare una squalifica fino a due anni. Tuttavia, secondo l'entourage del giocatore, nel suo caso si tratta di una produzione ''endogena'', cioè interna; in effetti, Acerbi già domani dovrebbe tornare alll'ospedale 'San Raffaele' di Milano per svolgere eventuali accertamenti.
Comunque, la Procura nazionale anti-doping del Coni ha ottenuto la comminazione della sospensione cautelare al calciatore da parte della prima sezione del Tribunale nazionale anti-doping, pertanto Acerbi sicuramente non potrà scendere in campo domenica allo 'Juventus Stadium'; a breve il difensore verrà ascoltato dalla stessa Procura, ma la questione è meno grave di quanto non sembri, dal momento che potrebbe cavarsela con una semplice multa, mentre l'ipotesi di una squalifica duratura è molto lontana.