Si spezza il campionato. Restano in due, là in alto. La Juventus di Conte infila la settima vittoria, con la consueta solidità. Non prende gol e al momento opportuno colpisce. Con Vidal, il guerriero, e Chiellini. Si risveglia la Roma. Nello scontro più affascinante del quindicesimo turno. La Fiorentina di Montella arriva all'Olimpico con propositi importanti, ma cade al cospetto dei ragazzi di Garcia. Segna Maicon, pareggia Vargas, risolve Destro. Dietro si fermano le altre. Il Napoli scappa, ma si fa riprendere. L'Udinese strappa il 3-3 al San Paolo. Copione simile a San Siro, dove l'Inter parte male, ma ribalta il match con il Parma. Sul 3-2, arriva però la doccia fredda firmata Sansone. Il Milan stecca anche a Livorno. Due gol di Balotelli e poco altro. Continua il momento d'oro di Sampdoria e Chievo. I blucerchiati schiantano il Catania, mentre i clivensi espugnano Reggio Emilia. Il Cagliari ringrazia Sau e batte il Genoa. Torna alla vittoria anche il Verona, in casa, contro l'Atalanta. Il Torino regola una modesta Lazio.

BOLOGNA - JUVENTUS 0-2 (VIDAL, CHIELLINI)

La concretezza della Vecchia Signora. Conte vara il turnover con vista Champions e si affida agli elementi meno utilizzati finora. Spazio a Peluso e Vucinic, con Ogbonna nel trio difensivo. Il copione non cambia, perché la squadra ha un suo stato mentale, una sicurezza che discende da tecnico e vittorie. Un gol per tempo, in mezzo qualche paura, per regolare il Bologna. Vidal e Chiellini nel tabellino dei marcatori.


LIVORNO - MILAN 2-2 (BALOTELLI, SILIGARDI, PAULINHO, BALOTELLI)

Tanto Balotelli, poco Milan. L'attaccante azzurro scaccia le critiche e i cattivi pensieri. Torna letale, come lo vuole Allegri, come lo sogna Prandelli. Segna di tacco, disegna una parabola magica su punizione, scuote la traversa. C'è tutto il repertorio nei suoi 90 minuti. Un campionario da fuoriclasse. Eppure non basta, perché il Milan dietro è poca cosa e finisce in balia del duo Paulinho - Siligardi. Un punto che serve a poco.


NAPOLI - UDINESE 3-3 (PANDEV, PANDEV, AUT. FERNANDES, BRUNO FERNANDES, DZEMAILI, BASTA)

Il profumo d'Europa stordisce il Napoli, che inciampa ancora a cavallo di un grande appuntamento. Al San Paolo è pareggio roboante con un'Udinese ben disposta in campo e pronta a lottare su ogni pallone. La doppietta di Pandev illude Benitez, ma un'autorete di Fernandez riapre la partita. Rafael è incerto e nemmeno il 3-2 di Dzemaili chiude la gara. Il pareggio finale di Basta sa di resa da titolo.


ROMA - FIORENTINA 2-1 (MAICON, VARGAS, DESTRO)

Vittoria scacciacrisi. Dopo quattro pareggi, un sussulto. Strano il destino. A decidere è Destro, rientrato da poco. La Roma confeziona molto, ispirata da Gervinho, ma spreca, come sempre. Fino al gol dell'attaccante. Cade la Fiorentina, bella, non come altre volte. Per i viola il momentaneo pari del ritrovato Vargas, dopo il vantaggio giallorosso firmato Maicon.


INTER - PARMA 3-3 (SANSONE, PALACIO, PAROLO, PALACIO, GUARIN, SANSONE)

Fuochi d'artificio a San Siro. L'Inter parte male e regala il vantaggio ai ducali. Il solito Palacio rimette in sesto la partita. Un infortunio di Handanovic, sul finire della prima frazione, costa caro ai nerazzurri, bravi a ribaltare la partita nella ripresa con Palacio e Guarin. Ma non è finita. Un inserimento del solito Sansone sancisce il 3-3 finale.


Inter 3-3 Parma (All Goals) 08.12 ourmatch.net

TORINO - LAZIO 1-0 (GLIK)

Un gol di Glik, bravo a scaraventare in rete una buona iniziativa granata e un'attenta predisposizione difensiva. Basta questo al Torino per regolare una Lazio modesta e bloccata da un'innumerevole serie di problemi interni. Il caso Klose, l'abulico Hernanes. Tanti i nodi al pettine di Petkovic e la classifica comincia a farsi preoccupante.

VERONA - ATALANTA 2-1 (DENIS, GOMEZ, JORGINHO)

Torna il sorriso in casa Verona, torna la vittoria. In rimonta, contro un'Atalanta in salute. Bergamaschi in vantaggio con Denis al 42'. Bravo il centravanti a liberarsi di un disastroso Gonzalez. Nella ripresa, rimonta degli uomini di Mandorlini. Pareggia Gomez e a decidere è il penalty di Jorginho. Nell'occasione espulso Cazzola.

CAGLIARI - GENOA 2-1 (GILARDINO, SAU, SAU)

Si ferma la marcia del Genoa di Gasperini. Non basta il violino di Gilardino. Ospiti che controllano agevolmente la partita, fino all'episodio chiave, sul finire del primo tempo. Manfredini, già ammonito, viene cacciato per una baruffa con Conti. In inferiorità numerica, il grifone regge fin che può, ma soccombe di fronte a Marco Sau. Una doppietta dello scugnizzo sardo permette a Lopez di respirare.

SASSUOLO - CHIEVO 0-1 (THEREAU)

Dalla nebbia esce il Chievo. Condizioni difficili a Reggio Emilia e partita contratta. Esulta Corini, che trova un altro successo. Si ferma la marcia del Sassuolo, dopo il pari di Cagliari. Bravi gli ospiti a concretizzare, con Thereau, una delle poche occasioni di giornata.


SAMPDORIA - CATANIA 2-0 (EDER, GABBIADINI)

La prima di Sinisa. Tre punti e tanta autostima per la Sampdoria. Un gol di Eder, bravo ad anticipare Peruzzi. Una magia di Gabbiadini. Tanta corsa, sacrificio, cuore. Lavora nella testa il tecnico serbo e si vede. Sempre più critica invece la situazione per gli etnei, in fondo alla classifica, tra infortuni e scelte di mercato discutibili.