L'ottava giornata segna la fuga della Roma. Il Napoli cade all'Olimpico vittima della classe del bosniaco Pjanic. Giallorossi a più cinque sui partenopei e sulla Juve di conte, che scopre quanto amara può essere Firenze. Nella sfida tra due squadre che non si amano decide un fantastico Giuseppe Rossi. Prosegue la favola del Verona di Mandorlini, vittorioso contro un buon Parma. L'Inter ,in dieci, impatta a Torino, raggiunta da Bellomo al novantesimo. Belle vittorie di Cagliari e Sampdoria, mentre il Milan è salvato da Birsa.

ROMA - NAPOLI 2-0 (PJANIC, PJANIC)

E sono otto. Continua la marcia di Garcia. Sale al proscenio il talento bosniaco, che prima pennella la parabola perfetta dal piazzato, poi trasforma il rigore che sancisce la vittoria. Senza Higuain soffre il Napoli, che pure ha creato qualche grattacapo alla retroguardia giallorossa.

CAGLIARI - CATANIA 2-1 (BERGESSIO, IBARBO, PINILLA)

Bella partita al Sant'Elia (finalmente!). Etnei in vantaggio con Bergessio, pari sublime di Ibarbo, che poi spreca un rigore. A decidere è Pinilla, col Catania ridotto in dieci per l'espulsione, in occasione del penalty, di Legrottaglie. La Sardegna è fatale a Maran. Pulvirenti sceglie di cambiare e chiama De Canio.

MILAN - UDINESE 1-0 (BIRSA)

Si risveglia il diavolo. Milan privo di Balotelli, ma con Kakà. A decidere è ancora Birsa. Poco pubblicizzato, ma tremendamente efficace. Arrivato in sordina dal Genoa decide un altro incontro e rilancia i rossoneri, prima del big match di Champions contro il Barcellona.

ATALANTA - LAZIO 2-1 (CIGARINI, PEREA, DENIS)

Padroni di casa in vantaggio con Cigarini. Pari di Perea. A decidere è Denis, che sfugge sul filo del fuorigioco e fulmina Marchetti. Nella Lazio, con Klose impiegato solo nel finale e Candreva inizialmente out, ancora spento Hernanes che ha fatto sapere di voler lasciare la capitale. Vola invece la squadra di Colantuono.

FIORENTINA - JUVENTUS 4-2 (TEVEZ, POGBA, ROSSI, ROSSI, ROSSI, JOAQUIN)

Partita dai due volti. La Juve vola sul 2-0, con il rigore di Tevez e il gol del talento francese. Nella ripresa profondo bianconero. Quindici minuti di dolce follia viola e partita ribaltata. Una tripletta di Rossi e il timbro di Joaquin. La Vecchia Signora si sgonfia. Male Buffon e con lui il reparto arretrato. Vidal, subentrato nel finale, si infortuna e rischia il Real.

LIVORNO - SAMPDORIA 1-2 (EDER, SILIGARDI, POZZI)

Finale al cardiopalma all'Armando Picchi. Siligardi, in pieno recupero, riacciuffa Eder, ma dagli undici metri Pozzi regala la prima gioia a Delio Rossi.

VERONA - PARMA 3-2 (CACCIATORE, PAROLO, CASSANO, JORGINHO, JORGINHO)

Polemiche, gol e spettacolo. Il Verona continua a sognare, ma applausi al Parma che tiene il campo ispirato da un superbo Cassano. Decidono due penalty di Jorginho che scatenano le ire del dirigente gialloblù Pietro Leonardi.

SASSUOLO - BOLOGNA 2-1 (BERARDI, FLORO FLORES, DIAMANTI)

Sempre più in basso il Bologna. Perde anche a Sassuolo e ora la panchina di Pioli comincia a scricchiolare. Il duo d'attacco di Di Francesco non perdona i rossoblù. Berardi si dimostra giocatore si spessore, Floro Flores raddoppia e a nulla vale la trasformazione di Diamanti dal dischetto.


GENOA - CHIEVO 2-1 (GILARDINO, BENTIVOGLIO, GILARDINO)

Suona il violino di Gilardino. Tre punti pesanti per Gasperini, in uno scontro diretto, contro il Chievo, in crisi, di Sannino. Due gol del centravanti, uno fortunoso, vanificano il bel pari di Bentivoglio.


TORINO - INTER 3-3 (FARNERUD, GUARIN, IMMOBILE, PALACIO, PALACIO, BELLOMO)

Incredibile all'Olimpico, Inter in dieci per il rosso ad Handanovic. Cerci sbaglia dal dischetto. Farnerud porta in vantaggio i granata, ma non basta. I nerazzurri rimontano due volte e addirittura sorpassano con Palacio. Un'incertezza di Carrizo, regala il pari a Bellomo.