Il campionato di serie A arriva in questo weekend alla sesta tappa, densa di incroci interessanti per l’evoluzione di una classifica che ad oggi consacra l’ottima partenza della Roma di Garcia, attesa dall’impegno interno con il Bologna (posticipo di domani sera). Il Napoli di Benitez e il suo turn-over cercano di spazzare le critiche post-Sassuolo nel “Marassi” genoano, domani un degno lunch-match andrà in scena al “Comunale” di Torino con il Derby della Mole. Lo slancio del Milan avrà di fronte una Sampdoria in cerca di punti e sorrisi, la corsa dell’Inter prosegue a Cagliari mentre Catania-Chievo è la prima gara stagionale dai connotati della ricerca ansiosa del risultato, nel caso specifico da parte dei siciliani ancora a secco di vittorie e in piena difficoltà. In casa Fiorentina l’imperativo per il match del “Franchi” con il Parma è “rialzarsi” (sfida conclusiva del programma, lunedì sera). Contro una Lazio pimpante ma debilitata dagli infortuni il Sassuolo culla il sogno della prima vittoria in serie A, punti-salvezza in palio anche per l’Atalanta all’”Atleti Azzurri d’Italia” contro l’Udinese e per Verona e Livorno nello scontro diretto tra neopromosse del “Bentegodi”. Queste le probabili formazioni per le dieci gare in palinsesto, a cominciare da Genoa-Napoli (ore 18) e Milan-Sampdoria (ore 20.45) che saranno i due anticipi di oggi:

Genoa-Napoli

Genoa (3-5-2): Perin; De Maio, Portanova, Gamberini; Vrsaljko, Biondini, Lodi, Matuzalem, Antonini; Calaiò, Gilardino. A disp.: Bizzarri, Donnarumma, Sampirisi, Cofie, Sturaro, Kucka, Santana, Fetfatzidis, Stoian, Konate. All.: Liverani

Napoli (4-2-3-1): Reina; Zuniga, Albiol, Britos, Armero; Behrami, Inler; Callejon, Pandev, Mertens; Zapata. A disp.: Rafael, Colombo, Fernandez, Cannavaro, Mesto, Radosevic, Dzemaili, Hamsik, Insigne, Higuain. All.: Benitez

GENOA – A Manfredini e Antonelli in infermeria si è aggiunto Bertolacci, ancora alle prese con problemi muscolari. Liverani dovrebbe confermare il 3-5-2 con Biondini in mediana insieme a Lodi e Matuzalem e ancora al posto di Kucka che ha recuperato e partirà dalla panchina. In avanti si annuncia la coppia Calaiò-Gilardino ma non è da escludere un’altra partenza da titolare per Konate.

NAPOLI – Nella conferenza della vigilia di ieri Benitez ha confermato anche per oggi l’intenzione di ricorrere al turn-over, applicandolo anche per Hamsik e Higuain che ad ora sono i potenziali esclusi eccellenti dal 1’, cui potrebbe aggiungersi Insigne: in tal caso Pandev agirebbe da trequartista centrale e Duvan Zapata farebbe il suo esordio in serie A lanciato come terminale offensivo. In mediana turno di riposo per Dzemaili.

Milan-Sampdoria

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Emanuelson; Poli, De Jong, Muntari; Birsa; Matri, Robinho. A disp.: Gabriel, Amelia, Zaccardo, Vergara, Constant, Cristante, Nocerino, Niang.

Sampdoria (4-4-2): Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Costa; Gavazzi, Palombo, Obiang, Wszolek; Sansone, Gabbiadini. A disp.: Fiorillo, Rodriguez, Castellini, Berardi, Regini, Gentsoglou, Krsticic, Eramo, Renan, Soriano, Pozzi, Petagna. All.: Rossi

MILAN – Allegri ha l’imbarazzo della scelta, ma su quali rimedi apportare alla penuria di elementi per infortuni e squalifiche, anche per economizzare le energie in vista della gara di martedì in Champions con l’Ajax. Nel 4-3-1-2 Birsa si muoverà dietro le punte Matri e Robinho, difficile un 4-3-3 con Niang a sinistra. A centrocampo Poli in vantaggio su Nocerino.

SAMPDORIA – Delio Rossi non può dirsi molto più fortunato rispetto al collega livornese, visto che alla buona notizia del recupero di Gastaldello, che potrebbe anche partire dal 1’, hanno fatto seguito le mancate convocazioni di Bjarnason e Salamon, entrambi ko per influenza. Calda la pista del 4-4-2, con Palombo avanzato sulla mediana e Gavazzi e Wszolek sugli esterni. Con Eder ancora fermo tocca ancora a Sansone assistere Gabbiadini in avanti, panchina per Krsticic.

Torino-Juventus

Torino (3-5-2): Padelli; Glik, Bovo, Moretti; Darmian, Brighi, Vivez, El Kaddouri, D’Ambrosio; Cerci, Immobile. A disp.: Berni, Gomis, Rodriguez, Maksimovic, Pasquale, Masiello, Basha, Bellomo, Farnerud, Meggiorini. All.: Ventura

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Marchisio, Pogba, Vidal, Asamoah; Tevez, Vucinic. A disp.: Storari, Citti, Motta, Ogbonna, De Ceglie, Peluso, Isla, Padoin, Pirlo, Giovinco, Quagliarella, Llorente. All.: Conte

TORINO – Il Toro non partiva così bene dopo cinque giornate in A esattamente da vent’anni (nella stagione ’93-’94 tre vittorie, un pareggio e una sconfitta). Vicino al rientro

Rodriguez, ma Ventura potrebbe non rischiarlo dando spazio a Bovo o arretrando Darmian sulla linea dei tre difensori: in tal caso D’Ambrosio verrebbe spostato a destra e Pasquale agirebbe a sinistra. Chance da titolare per Immobile contro la squadra dove è cresciuto e cui ha già segnato da ex l’anno scorso col Genoa, El Kaddouri è in vantaggio su Farnerud mentre a supporto del napoletano ex Pescara è confermatissimo Alessio Cerci.

JUVENTUS – Tendine d’Achille permettendo, Barzagli dovrebbe partire dal 1’ componendo l’ordinario terzetto difensivo con Bonucci e Chiellini. Torna Tevez, mentre è lotta a tre per l’altra maglia in attacco tra Vucinic, Quagliarella e Llorente. Pirlo in panchina, Conte mette alla prova Pogba come regista in una sfida comunque sentita da entrambe le parti e che i bianconeri non perdono da 18 anni.

Atalanta-Udinese

Atalanta (4-3-3): Consigli; Raimondi, Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Carmona, Baselli, Cigarini; Moralez, Denis, Bonaventura. A disp.: Sportiello, Frezzolini, Nica, Bellini, Brivio, Canini, Kone, Migliaccio, Brienza, Marilungo, Livaja, De Luca. All.: Colantuono

Udinese (3-5-1-1): Kelava; Heurtaux, Danilo, Naldo; Basta, Lazzari, Allan, Badu, Gabriel Silva; Maicosuel, Di Natale.
A disp.: Benussi, Bubnjic, Widmer, Douglas Santos, Pinzi, Mlinar, Pereyra, Fernandes, Ranegie, Zielinski, Nico Lopez, Muriel. All.: Guidolin

ATALANTA – Molto difficile il recupero di Migliaccio dal problema al polpaccio, il mediano ex Palermo e Fiorentina non è sicuro nemmeno di riuscire a guadagnarsi un posto un panchina. Colantuono dovrebbe rispolverare il 4-3-3, con Maxi Moralez che potrebbe spuntarla su Livaja e tornare ad avere una possibilità da titolare dopo la deludente stagione scorsa.

UDINESE – E’ in forte dubbio Muriel, alle prese con un risentimento alla coscia destra: il colombiano sicuramente non sarà titolare e non è detto recuperi per la panchina. In avanti quindi ancora spazio a Maicosuel che supporterà Di Natale. Badu in vantaggio su Pereyra a centrocampo.

Cagliari-Inter

Cagliari (4-3-3): Agazzi; Perico, Rossettini, Astori, Murru; Dessena, Conti, Nainggolan; Pinilla, Sau, Ibarbo. A disp: Avramov, Ariaudo, Avelar, Ibraimi, Oikonomou, Eriksson, Cabrera, Nenè. All.: Lopez

Inter (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Kovacic, Cambiasso, Guarin, Nagatomo; Alvarez; Palacio. A disp.: Castellazzi, Andreolli, Samuel, Rolando, Pereira, Wallace, Taider, Mudingayi, Kuzmanovic, Belfodil, Icardi, Milito. All.: Mazzarri

CAGLIARI – Al “Nereo Rocco” di Trieste maglia da titolare preannunciata per Dessena dopo l’infortunio di Ekdal, fermo insieme a Cossu. Stuzzica l’idea del tridente Pinilla-Sau-Ibarbo.

INTER – Non si prevedono particolari sorprese nell’undici di Mazzarri, che comunque potrebbe pensare di far tirare il fiato a qualcuno in mediana: si darà continuità al momento brillante di Cambiasso, il maggior indiziato per l’esclusione dal 1’ è Guarin che potrebbe fare spazio ad uno fra Taider e Kuzmanovic.

Catania-Chievo

Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Biraghi; Guarente, Almiron, Plasil; Barrientos, Bergessio, Leto. A disp.: Frison, Capuano, Monzon, Tachtsidis, Freire, Keko, Castro, Maxi Lopez, Petkovic. All.: Maran

Chievo (4-4-2): Puggioni; Sardo, Papp, Cesar, Dramé; Sestu, Radovanovic, Rigoni, Estigarribia; Théréau, Pellissier. A disp: Silvestri, Squizzi, Bernardini, Claiton, Pamic, Frey, Lazarevic, Calello, Improta, Acosty, Paloschi, Ardemagni. All.: Sannino

CATANIA – Bergessio e Castro hanno ormai recuperato e saranno regolarmente tra i convocati, subito in campo il centravanti ex San Lorenzo per il ritorno al 4-3-3, affiancato anche da Leto. A centrocampo ancora panchina per Tachtsidis, ci sarà di nuovo Guarente al posto di Izco che non ha ancora smaltito la distorsione alla caviglia. Legrottaglie rileva lo squalificato Bellusci al centro della difesa, dove a sinistra Biraghi è in netto vantaggio su Monzon.

CHIEVO – Uno tra Papp, Claiton e Bernardini affiancherà Cesar al centro della difesa, partirà molto probabilmente dalla panchina Hetemaj che aveva dovuto alzare bandiera bianca prima della Juventus. Pellissier insidia Paloschi nel tandem d’attacco accanto a Thereau che mercoledì sera si è sbloccato.

Sassuolo-Lazio

Sassuolo (4-3-3): Pegolo; Antei, Bianco, Acerbi, Longhi; Kurtic, Magnanelli, Missiroli; Schelotto, Zaza, Berardi. A disp.: Pomini, Rosati, Rossini, Ziegler, Marzorati, Pucino, Chibsah, Laribi, Masucci, Floro Flores, Alexe, Farias. All.: Di Francesco

Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Cavanda, Ciani, Dias, Pereirinha; Ledesma; Candreva, Gonzalez, Hernanes, Ederson; Floccari A disp.: Berisha, Strakosha, Elez, Vinicius, Onazi, Felipe Anderson, Keita, Lulic, Perea. All.: Petkovic

SASSUOLO – Missiroli in vantaggio su Laribi, per il resto confermata la squadra che mercoledì ha imposto il pari al Napoli al “San Paolo” conquistando il suo primo punto della storia in serie A. Sono ben cinque gli infortunati nel gruppo di Di Francesco, tra cui il lungodegente Terranova.

LAZIO – Totale emergenza in difesa per Petkovic che deve anche guardare all’impegno in Europa League di giovedì con il Trabzonspor. Potrebbe riposare Lulic, nel 4-1-4-1 Ederson ricoprirebbe la sua posizione di esterno sinistro di centrocampo, mentre Hernanes torna dal 1’.

Hellas Verona-Livorno

Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Gonzalez, Agostini; Romulo, Hallfredsson, Jorginho; Jankovic, Toni, Gomez. A disp.: Nicolas, Mihaylov, Bianchetti, Albertazzi, Laner, Rubin, Cirigliano, Sala, Donadel, Marques, Iturbe, Cacia, Longo. All.: Mandorlini.

Livorno (3-5-2): Bardi; Coda, Emerson, Ceccherini; Schiattarella, Luci, Greco, Duncan, Mbaye; Paulinho, Emeghara. A disp.: Anania, Decarli, Valentini, Gemiti, Lambrughi, Piccini, Belingheri, Benassi, Siligardi, Mosquera, Borja. All.: Nicola

HELLAS VERONA – Ormai recuperato Gonzalez, non ancora Martinho che ha svolto lavoro a parte e non sarà disponibile al pari di Maietta: nel tridente offensivo di Mandorlini a sinistra ancora spazio a Juanito Gomez, tra i protagonisti mercoledì sera a Torino con il suo primo gol in serie A.

LIVORNO – Si attendono poche sorprese nell’undici di Nicola, dove non recupera Biagianti: in mediana al posto dell’ex catanese ancora dentro Duncan. A sinistra Mbaye in vantaggio su Gemiti.

Roma-Bologna

Roma (4-3-3): De Sanctis; Dodò, Benatia, Castan, Balzaretti; Pjanic, De Rossi, Strootman; Florenzi, Totti, Gervinho. A disp.: Skorupski, Ricci, Burdisso, Romagnoli, Jedvaj, Taddei, Marquinho, Caprari, Ljajic, Borriello. All.: Garcia

Bologna (4-3-2-1): Curci; Garics, Antonsson, Mantovani, Morleo; Laxalt, Perez, Della Rocca; Diamanti, Laxalt; Cristaldo. A disp.: Agliardi, Stojanovic, Sorensen, Cech, Crespo, Christodoulopoulos, Moscardelli, Gimenez, Acquafresca, Bianchi. All.: Pioli

ROMA – Si è fermato Maicon per un guaio muscolare alla coscia destra, Garcia potrebbe dare una maglia da titolare al brasiliano Dodò e nel frattempo non rischiare in avanti Ljajic: Gervinho titolare.

BOLOGNA – In forte dubbio Diamanti e Bianchi: il capitano rossoblù ha saltato l’allenamento di ieri in gruppo per un attacco influenzale, l’ex Torino ha recuperato dall’infortunio al piede ma avverte il fiato sul collo di Cristaldo, che si candida a partire dal 1’ dopo aver segnato il suo primo gol in Italia mercoledì. Squalificato Natali, al suo posto Mantovani.

Fiorentina-Parma

Fiorentina (4-3-2-1): Neto; Roncaglia, Rodriguez, Savic, Alonso; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Rossi, Fernandez; Rebic. A disp.: Munua, Compper, Tomovic, Vecino, Bakic, Vargas, Ambrosini, Joaquin, Wolski, Ilicic, Iakovenko, Matos. All.: Montella

Parma (3-5-2): Mirante; Cassani, Felipe, Lucarelli; Rosi, Gargano, Marchionni, Parolo, Mesbah; Biabiany, Cassano. A disp.: Bajza, Pavarini, Mendes, Benalouane, Gobbi, Acquah, Obi, Munari, Valdes, Okaka, Palladino, Sansone. All.: Donadoni.

FIORENTINA – Oltre ai ko di Gomez e Cuadrado Montella deve fare i conti ora anche con quello di Pasqual, fermatosi contro l’Inter: il tecnico campano starebbe meditando un cambio di modulo, con Roncaglia adattato a destra e Alonso a sinistra nella linea difensiva. Da non escludere che si getti nella mischia il giovane Rebic sin dall’inizio.

PARMA – Dopo l’espulsione per proteste rimediata contro l’Atalanta, Amauri è stato fermato per due turni dal Giudice Sportivo: Donadoni sposterà Biabiany in avanti in un duo offensivo di mobilità e senza punti di riferimento con Cassano. Mesbah scalpita e si candida a giocare dall’inizio anche a Firenze, cosiccome Rosi sull’out opposto del 3-5-2.