Sarà un duello tra due squadre in salute quello che andrà in scena questa sera a Torino, nel turno infrasettimanale. La classifica sorride ad entrambe: 7 punti per i granata, 6 per i gialloblù. Una sfida (salvezza), dunque, che verrà giocata a viso aperto. Una vittoria per continuare a stupire è l’obiettivo dei due allenatori.
Mandorlini si presenta alla sfida con parecchi dubbi di formazione: confermare il 3-5-2 o tornare al 4-3-3? In avanti, il grande dubbio è legato all’utilizzo di Luca Toni (assente dalla prima giornata), con Cacia pronto a prendersi sulle spalle il peso dell'attacco. Al suo fianco dovrebbero esserci Jankovic e Gomez, a meno che non si opti per lo schema a due punte con il secondo che in questo caso si accomoderebbe in panchina. Sempre fuori gli infortunati Martinho e Maietta. Sulla fascia sinistra potrebbe tirare il fiato Agostini, con Rubin pronto a prendere posto. Da decidere anche il centrocampo con Donati e Romulo (che potrebbe agire anche come terzino destro), in lotta per una maglia. Il tecnico ravennate, durante la conferenza stampa,ha sintetizzato così il momento in casa gialloblù: "La squadra sta bene, si è allenata, dobbiamo valutare la condizione di alcuni giocatori, ma siamo pronti alla sfida”. Loro sono in salute, non sarà una partita facile e noi dovremo cercare di metterli in difficoltà. Cosa migliorare? Possiamo fare tutto meglio, non siamo al top, però finora posso ritenermi soddisfatto".
Ventura, invece, ha gli uomini contati e dovrebbe confermare la squadra che ha sbancato il Dall'Ara (vittoria che mancava da 30 anni). L'unico dubbio è in avanti con Immobile (tenuto a riposo a Bologna dopo l'influenza) che potrebbe essere recuperato ed essere preferito a Meggiorini. Torna a disposizione anche Rodriguez. Sugli esterni dovrebbero agire D'Ambrosio e Pasquale. L’allenatore granata chiede massima concentrazione: “Il Verona è un'ottima squadra, con una sua fisionomia e una rosa di qualità: se sbagli loro sono sempre pronti a punirti e hanno dimostrato il loro valore sia contro il Milan che contro la Juventus. E’ una partita importante sia per il risultato sia perché potrebbe dare una continuità di prestazioni dopo quattro match in crescendo: se così sarà significherebbe che siamo sulla buona strada".
Nei 24 precedenti in Serie A, l'Hellas è uscito solo due volte vittorioso dal campo dei granata (nel 1984 e nel 2000) mentre per ben 12 volte la vittoria è andata ai padroni di casa. Gli scaligeri lontano dal Bentegodi sono ancora a bocca asciutta per le sconfitte subite per mano di Roma e Juve. Mentre il Toro è ancora imbattuto tra le mura amiche.