Massima allerta. Una neopromossa, ancora a secco nella massima serie, un confronto inedito, voci e titoloni da cessione societaria. La nuova Inter, lanciata in alto dal pareggio di San Siro contro la Juventus di Conte, deve mostrare la maturità richiesta a chi ambisce a traguardi importanti. L'accordo Thohir-Moratti tra conferme e fiumi d'inchiostro ha invaso Milano e la Pinetina. Il saluto del Presidente, che cede al magnate indonesiano, ripiana i debiti e concede all'Inter la possibilità di ripartire, ha chiamato a raccolta i nerazzurri di ieri e di oggi. Da Mourinho a Ronaldo, ma non solo. É il mondo del calcio a ringraziare Moratti. Perfino Ancelotti si scomoda da Madrid per ricordare Massimo. Persino Totti, fresco di rinnovo, ricorda con piacere l'uomo Moratti. Ovvio, impossibile restare insensibili a una situazione di questa grandezza. A una svolta di questa portata. Ecco che allora è lo stesso patron a richiamare l'attenzione al campo “In questi giorni il calcio giocato ha ceduto il posto alle vicende societarie, ma il Sassuolo è temibile, perché nel calcio non c'è una classifica già scritta: so di poter contare sulla bravura di Mazzarri e spero di riscontrare la stessa misura di tecnica, forza e decisione che abbiamo visto contro la Juventus”.
Confermarsi. Questo il difficile. Facile trovare motivazioni e voglia contro i nemici eterni, lungo una storia infarcita di aneddoti e polemiche. Complicato scovare la giusta concentrazione in una sfida del tutto nuova, con alle porte l'intrigante scontro con la realtà viola di Montella. Mazzarri lo sa e ha provato a tenere alta l'asticella della tensione. In settimana un po' di riposo per Palacio e Jonathan, ma nessun problema per loro. Semplice affaticamento. Dovrebbero essere in campo dal primo minuto. L'alternativa al Trenza si chiama Mauro Icardi, hombre del partido con i bianconeri e in rampa di lancio. Per Milito continua il recupero verso la miglior forma. Siederà in panchina. Il dubbio è lo stesso che ha accompagnato i nerazzurri verso il derby d'Italia. Chi in mediana tra Kovacic e Taider? Giocatori diversi, entrambi importanti. La classe di Mateo o il dinamismo di Saphir? Incombe il turno infrasettimanale, probabile il tecnico di San Vincenzo ne tenga conto. Confermatissimo Alvarez, così come il blocco difensivo guidato dal leader Campagnaro.
Le probabili formazioni: