Archiviata la sosta per gli impegni delle nazionali, la Lazio è pronta a tornare per rilanciarsi in campionato anche se in un clima, quello in casa biancoceleste, tutt’altro che disteso con in programma una forte contestazione da parte dei tifosi per i mancati rinforzi soprattutto nel reparto d’attacco. A far visita domani alle 15.00 ci sarà il Chievo di Sannino, che ha fatto un punto in due partite. Ma il Chievo è una vera e propria bestia nera per la Lazio, che tra le mura amiche non vince contro i clivensi dal lontano 5 Ottobre 2003, 1-0; ultima ed unica vittoria della Lazio in casa contro i gialloblu.
Presentatosi come di consueto in conferenza stampa, il tecnico della Lazio Vladimir Petkovic si è mostrato desideroso di poter mostrare a tutti ed in particolare ai propri tifosi che questa Lazio è pronta per ripartire dopo la grande delusione per il pesante 0-4 subito in casa della Juventus. Il tecnico non vuol sentir parlare di mercato: “Non è il momento di fare commenti sul mercato, ne sono già stati fatti tanti, sono stufo. Io voglio concentrarmi sul prossimo obiettivo, voglio ritrovare una Lazio che gioca con tanta convinzione e con voglia di vincere la partita”.
“Ripartiamo con i piedi per terra per dimostrare i nostri valori. C'era troppo entusiasmo, soprattutto nella prima partita". Poi il tecnico prosegue ribadendo che nulla è cambiato in questa Lazio: “Io non sono cambiato e la Lazio non zoppica perché abbiamo perso due volte contro i campioni d'Italia. Portiamo la croce e vogliamo cantare”.
Per quanto riguarda gli 11 che scenderanno in campo, vanno valutate le condizioni di Lucas Biglia, in forte dubbio, e di Felipe Anderson, che va verso un recupero totale dopo un lungo infortunio. “Biglia è da valutare, se non ci sarà oggi non lo rischierò per domani.” Anderson "non è ancora pronto ma ha lavorato con la squadra, anche per lui non vogliamo forzare più del necessario.”. In forte dubbio anche Gonzalez, tornato dall’impegno con la sua nazionale, mentre c'è qualche speranza per il giovane Keita, attaccante talentuoso della Primavera.
Questi i dubbi sui titolari, mentre il modulo non cambia: “Non penso si cambi, il sistema è irrilevante. L'importante è che i giocatori funzionino insieme; abbiamo avuto qualche pecca nelle partite precedenti. Dobbiamo dare ritmo e vincere per iniziare una striscia positiva.” Tanta invece la curiosità sulla posizione di Candreva che potrebbe essere schierato non sulla fascia come di solito, ma al centro: “Candreva in nazionale gioca più centrale, a me piacciono 5-6 giocatori che si scambiano in fase offensiva, che cercano di collaborare insieme e lui ha dimostrato che sa muoversi ovunque con qualità.”
Durante la conferenza stampa Petkovic ha parlato anche del Chievo dichiarando che non sarà assolutamente un impegno facile: “E' una squadra che preferisce ripartire, dobbiamo essere mentalmente al 100%". Ed infine il tecnico laziale ha voluto lanciare un messaggio a tutti i tifosi che domani prima della partita metteranno in scena un corteo di protesta contro la società: “Devono rimanere tranquilli, fiduciosi. Noi ci mettiamo in discussione ma credo che sia tutto ok”.