Un Italia non bellissima ma concreta vince 1-0 con gol di Gilardino e trova tra sé e il Mondiale in Brasile soltanto due punti di distacco. Un grande Buffon ha salvato gli azzurri nel secondo tempo con alcune ottime parate. Giovedì a Torino il primo matchpoint per staccare il ticket mondiale nella partita contro la Rep.Ceca a Torino.
Si gioca al Renzo Barbera di Palermo la sfida tra Italia e Bulgaria valida per la settima giornata del Gruppo B per la qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014. L’inaspettata sconfitta interna della Repubblica Ceca con l’Armenia è una motivazione in più per entrambe le compagini: per gli azzurri vincere significherebbe fare il decisivo allungo su tutte le inseguitrici; ai bulgari servono punti per consolidare la seconda posizione.
Prandelli, orfano degli squalificati Balotelli e Osvaldo, schiera l’albero di Natale con Insigne e Candreva a supporto di Gilardino in cerca del gol numero 19 in Nazionale; tornano Thiago Motta in mezzo al campo e Bonucci al centro della difesa. La Bulgaria di Penev schiera un prudente 4-1-4-1 con Dyakov a impostare davanti alla difesa e Tonev unica punta; sugli esterni il giovane Nedelev e Manolev.
L’Italia inizia un po’ sottotono con la Bulgaria che si rende pericolosa con Tonev che impegna Buffon costretto a controllare il pallone in due tempi al minuto 20’. La Bulgaria mostra un buon palleggio ma alla lunga la qualità del centrocampo azzurro emerge con le giocate dei tre centrocampisti Pirlo, De Rossi e Motta. Nel giro di pochi minuti arrivano due occasioni per gli azzurri con De Rossi prima e con Insigne poi ma la porta di Mihaylov rimane inviolata. Dalla mezz’ora in poi è tutta un’altra Italia: centrocampo ed esterni salgono di livelllo e Candreva pesca in area di rigore Gilardino che salta più in alto di tutti e segna di testa il gol dell’1-0. Con questo gol Gilardino ragiunge Bettega nella classifica marcatori all time della Nazionale italiana e va a -1 da Paolo Rossi.
La Bulgaria si siede nel finale del primo tempo e gli azzurri rischiano anche il raddopiio su un cross di Antonelli quando Mihaylov con un buon intervento evita che il pallone finisca nuovamente a Gilardino e salva il risultato.
La ripresa comincia con un avvio flash dei bulgari. Buffon si disimpegna in un vero e proprio miracolo degno della sua fama quando con un riflesso felino respinge la conclusione di Popov da pochi metri. Pochi minuti più tardi è Nedelev ad impensierire Buffon ma il suo tiro finisce oltre la linea di fondo.
L’Italia arranca e fatica a trovare brillantezza. Ci prova Pirlo su calcio di punizione al 68’ ma trova attento Mihaylov che respinge in corner. L’occasione più concreta per gli azzurri arriva al 73’ quando Gilardino sfrutta un pasticcio di Mihaylov pessimo in uscita e a porta vuota il suo tiro viene intercettato dal difensore Budurov che respinge con i piedi. Di qui in poi poco o nulla da segnalare. La Bulgaria tenta disperatamente di trovare il gol del pareggio senza mai creare grattacapi a Buffon che si preoccupa soltanto nel recupero quando un colpo di testa di un attaccante bulgaro colpisce l’esterno della rete. É l'ultimo brivido, il Barbera festeggia tre punti fondamentali nella notte di Gilardino e Buffon